Il primo cittadino di Rapallo, Carlo Bagnasco, smorza le polemiche sui disagi causati sabato scorso dal nubifragio che si è abbattuto sulla città:
“Stiamo monitorando in maniera costante e stiamo facendo la pulizia ordinaria, e talvolta straordinaria, di tutti i tombini della nostra città - commenta - C’è una mappatura costante da parte di Aprica che abbiamo integrato nel capitolato.
Questi interventi, da soli, non possono risolvere i problemi idraulici che vengono da un’urbanizzazione poco controllata negli anni precedenti”.
Nel frattempo ripartiranno il prossimo 12 settembre i lavori nel cantiere del San Francesco che prevede la realizzazione del secondo lotto di lavori per la nuova copertura del torrente.
“Si tratta di interventi concreti - commenta Bagnasco - Altrettanto concreti sono quegli interventi che stiamo portando avanti sul fronte mare e che abbiamo dovuto interrompere i lavori nel periodo estivo. Dopo tanti anni siamo arrivati ad una soluzione e l’amministrazione comunale, con tanto impegno e altrettante difficoltà, le sta mettendo in atto. Stiamo lavorando sulla messa sicurezza idraulica, lavori che non erano stati affrontati nei decenni precedenti, nessuno ha delle colpe”.
Il cronoprogramma:
Dunque dal 12 settembre fino al 20 dicembre è prevista la chiusura di corso Assereto; chiusa via Maggiocco; accesso a via Torre civica solo ai mezzi provenienti dal mare con autorizzazione al transito in deroga ai mezzi fuori portata.
La fese 2 dei lavori partirà invece dal 9 gennaio e proseguirà fino al 21 maggio 2023 con la hiusura totale via Milite Ignoto. Riapertura di corso Assereto e via Maggiocco, Accesso a via Torre civica garantito per i mezzi provenienti da monte.
Sulle polemiche dopo gli allagamenti dei giorni scorsi (il M5s di Rapallo ha attaccato l’amministrazione comunale su questo) Bagnasco risponde:
“Non tifiamo contro la città, non speriamo che venga una bomba d’acqua, non speriamo in un’alluvione che porti via la spiaggia perché questo non è uno spirito costruttivo ma sono atteggiamenti superficiali che generano solo odio. Diffidiamo da quelle persone che puntano solamente il dito contro”.