Domenica 11 Settembre Gian Piero Alloisio porterà al Festival della Comunicazione di Camogli una versione rinnovata del suo spettacolo “Il Maestrone, i miei anni con Francesco Guccini, le parole delle canzoni e il fantasma della libertà”.
Accompagnato alla chitarra da Gianni Martini, storico chitarrista di Giorgio Gaber, Alloisio prova a raccontare l'avventura umana e l'amicizia creativa con Francesco Guccini, nel periodo d'oro in cui sono stati a stretto contatto nel lavoro e nella vita. I due artisti hanno calcato gli stessi palchi fra il 1976 e il 1981, anni in cui l’artista ovadese è stato frontman dell’Assemblea Musicale Teatrale, il gruppo che apriva gli affollatissimi concerti del Maestrone, e ha scritto canzoni che il cantautore bolognese ha poi interpretato come “Venezia” e “Dovevo fare del cinema” e, scritte insieme, “Gulliver” e “Poveri bimbi di Milano”.
“Lager”, “Bisanzio”, “Parole” sono invece le tracce a firma Francesco Guccini che sono state poi interpretate e donate a Gian Piero Alloisio: tra i due è sempre stata fervente l’attività e l’affinità artistica, che ha visto la sua massima esplosione di caos e creatività proprio in quel periodo storico.
Anni di mafia, di terrorismo, di eroina, di movimenti giovanili e disoccupazione, che hanno reso la musica un appiglio fondamentale per tutti i ragazzi che sentivano la mancanza di un punto fisso di riferimento nelle loro vite. Proprio in questi anni insieme a Gaber e a Luporini, Guccini e Alloisio collaborarono a un unico progetto di teatro-canzone: Ultimi viaggi di Gulliver.
Racconta Alloisio: “Nel 2013 ho voluto omaggiare il mio amico Giorgio Gaber con uno spettacolo. Un tributo affettuoso che è poi diventato un libro di successo. Ora, mentre si ripresentano, in Europa, quegli orrori che le canzoni di Francesco Guccini avevano per prime denunciato, mi è sembrato utile raccontare l’altra grande avventura umana e artistica di cui son stato testimone: quella di scrivere, cantare e parlare di canzoni con il Maestrone”.
L’appuntamento è per domenica 11 settembre alle ore 19 (Terrazza dei Saperi, via Garibaldi 183, davanti al panificio/focacceria Revello). Lo spettacolo, a ingresso libero fino a esaurimento posti, è inserito nel progetto Frontiere, ragioni, regioni a cura dell’Università di Genova (UniGe) e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), volto a comunicare scienza e saperi e ad approfondire tematiche di attualità.