Tra gli articoli 54 discussi questo pomeriggio nella seduta odierna del Consiglio Comunale, si è parlato di ambiente con l'interrogazione della consigliera Francesca Ghio (Europa Verde-Lista Sansa-Linea Condivisa), che ha chiesto quali siano azioni che l’Amministrazione intende portare avanti per la mitigazione e gestione degli effetti dell’emergenza caldo che nelle ultime settimane ha colpito Genova e l’Italia.
La consigliera ha esordito spiegando che “il cambiamento climatico è un’emergenza sociale e ambientale” e denunciando “l’inadeguata struttura delle nostre città, l’infelice e continua cementificazione, il consumo di suolo, l’assenza quasi totale di verde urbano” e rimarcando che “contrariamente a quanto detto non siamo la città più verde d’Europa, ma tra le ultime 20 d’Italia”, pur essendo consapevole dell’“ottimo operato della Protezione Civile”, la consigliera Ghio chiede “quali piani e politiche sono in corso e previste dalla città di Genova per contrastare e prevenire la tendenza in atto di surriscaldamento dell’ambiente”.
Risponde l’assessore con delega alla Protezione Civile Sergio Gambino: “Ringraziando la consigliera Ghio per avere posto attenzione su di un tema importante, per noi ma ancor più per le future generazioni, mi farebbe piacere fare una commissione sul tema ed approfondire il tema con l’ausilio di esperti interni ed esterni all’Amministrazione. L’adattamento al cambiamento climatico è una tematica di grande impatto rispetto alla quale si cercano soluzioni concrete ed attuabili. L’Europa è molto attenta al finanziamento dei progetti su questa materia. L’Amministrazione partecipa ad un progetto che ha come obiettivo l’adattamento ai cambiamenti climatici tramite le azioni dei singoli, inclusa la partecipazione alla pianificazione di Protezione Civile, con la partecipazione dei Civ e della Fondazione Cima, con cui ci siamo riuniti ieri insieme a ConfCommercio per pianificare le modalità di spesa di alcuni fondi, per quanto già oggi stiamo già portando avanti un’attività di progettualità partecipata con chi poi deve adottare concretamente i piani di emergenza. Protezione Civile lavora più sulle attività di mitigazione degli eventi catastrofali che hanno una rilevanza sulla vita delle persone. L’obiettivo è di costruire cittadini più consapevoli. Uno dei progetti è Adapt Now, un classico progetto di adattamento delle varie amministrazioni agli effetti del cambiamento climatico. Rispetto al settore Protezione Civile s’intende arrivare alla creazione delle carte di pericolosità dei rischi di eventi meno studiati quali ondate di calore, venti, mareggiate, che serviranno a redigere e stabilire le procedure di intervento nei vari scenari. Le progettualità ci sono, i finanziamenti anche se pochi stanno arrivando: più si parla di queste tematiche più consapevolezza ci sarà sui rischi a cui andremo incontro, aumentando la sensibilità dei cittadini su queste tematiche. Ribadisco la mia richiesta al presidente dell’Aula di organizzare una commissione ad hoc”.
La controreplica della consigliera Ghio: “Sicuramente convocare la commissione è fondamentale. Tengo a precisare che cercare di coinvolgere gli attori della Città non è sufficiente, occorre una seria azione politica e tecnica per avere dei risultati efficaci. Inoltre non può essere soltanto un’azione di mitigazione ma anche di prevenzione, perché quanto stiamo facendo è di gestire un’emergenza che però è prevedibile e gestibile a monte”.
Politica - 26 luglio 2022, 18:21
Ambiente, la consigliera Ghio interroga l'amministrazione, Gambino propone una commissione ad hoc
"L’adattamento al cambiamento climatico è una tematica di grande impatto rispetto alla quale si cercano soluzioni concrete ed attuabili", ha detto l'assessore, ma la consigliera replica: "Non basta senza una seria azione politica"
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