Tre dischi di platino e una Targa Tenco a “Noi, loro, gli altri” per il miglior album dell’anno: con questi presupposti Marracash è salito sul palco dell’Arena del Mare per la seconda tappa del suo tour estivo. 12 tappe in tutto, da nord a sud Italia, con chiusura a Olbia il giorno di ferragosto, poi una breve pausa e la ripresa il 10 settembre a Jesolo, fino ad arrivare al grande concerto all’Arena di Verona il 25 settembre e alla chiusura del tour a Firenze il 16 ottobre.
Fabio Bartolo Rizzo, vero nome dell’artista, 43 anni, ha letteralmente incendiato il suo pubblico: un’Arena del mare gremita di giovanissimi e non, tutti pronti a cantare fino allo sfinimento i brani che hanno consacrato il rapper della Barona e gli ultimi successi estratti dall’ultimo disco. Due ore intense di spettacolo, un viaggio vero e proprio che si muove insieme ai protagonisti dei brani: da “Loro” a “Love”, passando per “Bravi a Cadere”, “Pagliaccio”, “Laurea ad Honorem” e “Scooteroni”. Tre cambi di abito, su un fisico massiccio che rende ancor più solida la figura dell’artista, che ha finalmente potuto consacrare la voglia di tornare sul palco e dei celebrare il suo momento di gloria. “Mai per caso nulla accade” canta King Marra in uno dei suoi brani più amati, e non potrebbe essere più azzeccato: un successo costruito mattone su mattone, canzone su canzone, paranoie su paranoie, e per questo talmente concreto da renderlo quasi tangibile, come l’affetto e la passione dei fan che hanno urlato, pianto e catturato con lo smartphone ogni momento del concerto.