Sono state pubblicate dal Governo le graduatorie per il finanziamento di progetti di riqualificazione di centri sportivi e inclusione con i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Anche il Comune di Genova ha partecipato al bando, ottenendo il finanziamento di due dei tre progetti proposti.
L’istruttoria del Dipartimento dello Sport del Governo ha dato parere positivo ai progetti di riqualificazione del centro sportivo della Sciorba e dell’Andrea Doria mentre non è stata ammessa la Casa della Vela, il centro velistico che sarebbe dovuto andare a inserirsi nel waterfront di Levante.
Tre le proposte che il Comune di Genova ha presentato: riqualificazione e ampliamento della Sciorba, che accoglierà la cittadella dello sport con nuovi impianti e un albergo per atleti e spettatori; ancora, il rinnovamento e il potenziamento delle strutture dell’Andrea Doria nella sede di Carignano dove sarà realizzata una palestra con quasi 500 posti in tribuna, per un ammontare complessivo di 11 milioni di euro di finanziamenti.
Lo stanziamento del PNRR, tuttavia, non sarà sufficiente a realizzare i progetti e saranno necessari altri fondi.
Il progetto della Sciorba, per esempio, prevede un costo complessivo di circa 14 milioni di euro, di cui 6,9 arriveranno dal PNRR; per l’Andrea Doria, dei 6 milioni necessari agli ampliamenti, 4 saranno quelli del piano di ripresa.
La terza proposta era quella che riguardava la Casa della vela, nel Waterfront di Levante.
A proposito dei progetti, il vicesindaco Pietro Piciocchi, con un post su Facebook, ha spiegato: “È così arrivata la notizia che abbiamo ottenuto le risorse del PNRR per la riqualificazione dell'impianto sportivo dell'Andrea Doria e per la realizzazione della cittadella dello sport alla Sciorba.
Sulla Casa della Vela - che era la terza proposta che avevamo avanzato - ci sono stati alcuni problemi formali legati alla proprietà dell'area che andrò a chiarire a Roma la prossima settimana.
Direi un ottimo risultato per il mondo sportivo genovese che conferma il gioco di squadra e l'impegno profuso in questi anni dal Comune di Genova sui temi dell'impiantistica.
Spiace solo che ci sia qualcuno nel PD - e non farò nomi perché preferisco volare alto - che non perde mai occasione per farci sentire il suo controcanto, dando addosso alla nostra Amministrazione per farci la morale, evidentemente ‘godendo’ per il fatto che si ponga un ostacolo, come accaduto per la Casa della Vela.
Pazienza, amministrare è una corsa ad ostacoli, probabilmente se lo sono dimenticato e ce ne faremo una ragione”.
A proposito del progetto della Casa della Vela, è intervenuta anche la consigliera comunale del PD Cristina Lodi.
“Strano che non arrivi nessun comunicato stampa dall’amministrazione comunale di Genova - ha scritto la consigliera sulla sua pagina Facebook - Perché ad aprile 2022 sembrava tutto fatto, si enunciava del tipo: Ok casa della vela per Genova Capitale Europea 2024. E invece no! Chiederà con interrogazione scritta spiegazioni”.
Il progetto della Sciorba, approvato dalla Giunta lo scorso aprile su proposta dell’assessore (e oggi anche vicesindaco) Pietro Piciocchi, prevede un nuovo campo da calcio a sette, due campi di paddle, una nuova palestra, nuovi spogliatoi, un centro medico sportivo e un albergo per atleti e spettatori; a corredare il tutto una nuova area parcheggio.
In quella circostanza, l’assessore Piciocchi aveva spiegato: “Con questi interventi implementeremo l’offerta sportiva e di servizi rivolti ai fruitori dell’impianto trasformando la Sciorba in una vera e propria cittadella dello sport, in linea con Genova 2024 Capitale dello Sport. Un progetto che punta sul green, con emissioni zero e quasi completamente autosufficiente dal punto di vista energetico. Presenteremo questo progetto insieme alla realizzazione della Casa della Vela al Waterfront e la nuova Andrea Doria, per il bando PNRR sullo sport e l’inclusione sociale”.