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Eventi | 11 luglio 2022, 10:03

Cyberbullismo, il 14 luglio un dibattito in piazza Don Gallo

L’evento è organizzato da Arci Liguria all’interno di #YOUTHAGAINSTCYBERBULLYING, progetto co-finanziato dal Programma Erasmus+ dell’Unione Europea con capofila l’ONG Danese FIC, che ha l’obiettivo di affrontare e combattere il cyberbullismo

Cyberbullismo, il 14 luglio un dibattito in piazza Don Gallo

Giovedì 14 luglio alle 18.30 in piazza Don Gallo, Arci Liguria organizza un dibattito e uno showcase con Amir Issaa per parlare di cyberbullismo.

L’evento è organizzato da Arci Liguria all’interno di #YOUTHAGAINSTCYBERBULLYING, progetto co-finanziato dal Programma Erasmus+ dell’Unione Europea con capofila l’ONG Danese FIC, che ha l’obiettivo di affrontare e combattere il cyberbullismo.

Il cyberbullismo è un fenomeno in crescita: si stima che tra il 5% e il 20% dei minori lo abbiano subito, con conseguenze psicofisiche come mal di testa, dolori allo stomaco, mancanza di appetito e disturbi del sonno.
#YAC si pone l’obiettivo di combattere il fenomeno attraverso la creazione di strumenti destinati soprattutto ai giovani perché possano affrontarlo ed essere d’aiuto ad altri ragazzi, ma anche ai genitori e agli insegnanti.

Giovedì 14 luglio, in Piazza Don Gallo a Genova, verranno presentati i risultati di progetto e ci sarà un confronto sul tematica del cyberbullismo, grazie alla presenza di Amir Issaa, musicista, rapper, scrittore e agitatore culturale e Giuditta Nelli, Project Manager Officer di Arci Liguria e Coordinatrice del progetto.
Al dibattito seguirà lo showcase di Amir Issaa, un appuntamento da non perdere e che molto atteso, anche perché si svolgerà nella suggestiva cornice di Piazza Don Gallo.

Inizio alle ore 18.30, ingresso gratuito.

L’iniziativa si svolge in collaborazione con il Portierato Sociale di Piazza Don Gallo e la Comunità di San Benedetto al Porto.

Approfondimenti sul progetto #YAC a questo link. Segue bio di Amir Issaa.

AMIR ISSAA - BIO
Amir Issa è nato e cresciuto a Roma nel quartiere di Torpignattara. Figlio di un immigrato egiziano e di una donna italiana, si avvicina all’Hip Hop all’inizio degli anni Novanta, prima come breaker e poi come writer nella crew capitolina The Riot Vandals.
È tra i fondatori del leggendario Rome Zoo, un collettivo di cui hanno fatto parte nomi storici della scena rap romana come Colle Der Fomento, Cor Veleno, Flaminio Maphia, Piotta, e molti altri.
La passione per questo movimento culturale lo salva dal disagio familiare causato dalla detenzione del padre, che finisce in carcere quando lui è ancora un bambino. Il rap diventa una valvola di sfogo positivo e grazie a questa musica trova la forza per raccontare al mondo la sua storia.

Attivo come musicista dal 1997, vanta collaborazioni artistiche con i Colle Der Fomento, Supremo 73, Mr Phil Primo, Sparo Manero (Il Turco), Maylay Sparks, il rapper Newyorkese Afu Ra, la cantante di origini egiziane Nefer. Tormento, i Cor Veleno e Santo Trafficante e produttori quali Bassi Maestro, Shocca, Mace, Sanobeat, Michel, Wiskbeatz, Squarta, Mr Phil, Dj Kemo, Vago
L’aver vissuto un infanzia difficile gli fa avere una predisposizione nel voler aiutare i ragazzi ad “uscire dalla strada”, e oltre all’incessante attività musicale collabora con diverse associazioni che si occupano del sociale tra cui: Save The Children, Centro Astalli, Comunità Sant’Egidio con cui nel 2010 realizza un laboratorio musicale nel penitenziario minorile di Casal del Marmo, e Unar che si avvale della sua partecipazione come testimonial nella settimana d’azione contro il razzismo.
Fondatore e direttore artistico di Potere alle parole (beat e rime contro le discriminazioni), un laboratorio di scrittura nato in collaborazione con Unar e l’associazione Il Razzismo è una brutta storia con l’obiettivo di destrutturare attraverso percorsi educativi musicali nelle scuole, gli stereotipi e i pregiudizi alla base delle discriminazioni. Il progetto ha coinvolto anche altri rappers come: Ghemon, Kiave, Madbuddy, e Mistaman.
Grazie all’utilizzo del rap come forma didattica si aprono nuove strade a livello accademico, e attualmente viene richiesta regolarmente la sua presenza per dei laboratori di scrittura anche fuori dall’Italia. Le sue lecture lo hanno visto protagonista in veste di docente negli Stati Uniti in Belgio e Giappone nelle seguenti università e college: Ritsumeikan university a Osaka, Università di Liegi, Georgetown University, Ohio State University, Dartmouth College, University of Vermont, University of Rhode Island, Mount Holyoke College, San Diego State University, Chapman University, University of San Diego.
È autore di due libri, Vivo per questo (Edizioni Chiarelettere) e Educazione rap (add editore).

Redazione

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