Si è tenuto oggi, giovedì 26 maggio, in Via Garibaldi l’evento “Genova, arcipelago metropolitano tra Europa e Mediterraneo: strade, piazze, ville, stanze della città”, con presenti il candidato sindaco della coalizione progressista Ariel Dello Strologo e la consigliera in consiglio comunale del Partito Democratico Cristina Lodi.
Ecco cosa ha dichiarato Cristina Lodi a seguito dell’evento: «Sono felice di aver incontrato tante persone che si sono occupate e tuttora si occupano di cultura nella nostra città. Rappresentati di associazioni, membri di cooperative, organizzatori e organizzatrici di festival, tutti insieme con il candidato sindaco Dello Strologo abbiamo parlato del futuro delle politiche culturali di Genova e di tutto quello che è mancato in questi ultimi cinque anni.
Ma soprattutto di ciò che ci auguriamo per i cinque anni a venire. Ovvero una città in cui la cultura rappresenti una priorità. Una città più democratica, coesa, che guardi al futuro, che faccia rete tra i diversi quartieri, perché ogni territorio deve sentirsi un centro e vedere valorizzate le proprie bellezze e particolarità.
Una città più europea e inclusiva, che attiri sempre più giovani, perché Genova deve essere sì una città “in cui si vive bene”, ma anche e soprattutto in termini di servizi e di possibilità lavorative. Un luogo in cui le nuove generazioni vogliono venire a vivere, attraverso il potenziamento e la creazione di infrastrutture per lo studio, luoghi di creatività, di spazi verdi. Una città accogliente dal punto di vista sociale e culturale.
Abbiamo la fortuna di vivere in una città meravigliosa: la prima cosa che la nuova amministrazione deve fare è potenziare quello che già si ha. Le strade, le piazze, i musei, i parchi, le ville storiche: tutti questi sono luoghi di cultura e, come tali, vanno difesi e valorizzati. Una città che non si prende cura degli spazi verdi e dei poli culturali non può essere una città moderna, europea, attrattiva agli occhi dei cittadini.
Governare una città significa comprenderla, capirne le potenzialità, i bisogni e le criticità. Ma soprattutto amarla. Per tutti questi motivi, continuiamo a lavorare affinché Ariel Dello Strologo diventi sindaco e la città torni in mano a chi la ama».