Amori, amanti, fiamme che si riaccendono nell’era di internet e nelle mail con un addio alle romantiche ma ormai antiche e desuete lettere d’amore. Una realtà che fotografa benissimo Alessandra Oddi Baglioni, presidente Confagricoltura Donna, narrando una storia vera o verosimile o altro, tratta da esperienze di vite e dalla fantasia, nel suo ultimo libro ‘Le relazioni pericolose 2.0’.
Incroci d’amore e di sesso tra Roma, Palermo e il Texas. L’autrice ha scritto vari libri sempre, come questo, su tematiche femminili e il mondo dell’arte, rapporti uomo-donna con l’essere umano protagonista in un mondo che muta usi, costumi, modus comunicandi. Libro che sottolinea come cambino i tempi ma non gli amori, gli amanti, i tradimenti e le vampate di ardore che si riaccendono e che portano alla trasgressione.
Come accade a Isabella e Giacomo, divisi dalle vicende di vita ma uniti dal sentimento che li aveva coinvolti totalmente in età più giovanile e che scatta nuovamente tra loro dopo pur tanta lontananza. L’opera (Dario Flaccovio Editore) propone un susseguirsi di mail tra la donna, vedova di un ricco texano, e un suo ex amante che trova dopo anni di lontananza.
La vecchia fiamma arde ancora e si riaccende tra l’America e Palermo, nello scenario del parco dei Nebrodi, ma anche Roma, che i due amanti sembrano riscoprire. Giacomo, scrive Isabella, resta affascinante anche se il tempo gli ha disegnato qualche ruga di troppo. Love story abbastanza centrale nel libro ma non unica, perché nelle 180 pagine dell’opera si narrano anche altre storie, racconti di amori ed amicizie, tutte all'insegna della comunicazione telematica. I capitoli sono brevi, persino, almeno alcuni, brevissimi, dando una leggibilità al libro come pochi. Il libro è certamente originale e intrigante e destinato a far riflettere su come si evolve il mondo ed il conseguente relazionarsi con l'altro sesso, nell’era dei cellulari e dei computer. Tecnologia che però non dimentica né mette da parte il romanticismo che soltanto l’amore sa offrire. Come a dire che se muta il modo, il contenuto ed il cuore che batte sono sempre elementi dominanti.