L’area adiacente alla stazione ferroviaria di Genova Pegli tornerà a essere un parcheggio pubblico per la cittadinanza. Rimangono da stabilire le tempistiche, ma il percorso è ufficialmente avviato e a darne la conferma è stato, ieri pomeriggio in Sala Rossa, l’assessore comunale alla Mobilità, Matteo Campora, che ha risposto a un’interrogazione a risposta immediata (ex articolo 54) da parte del consigliere comunale di Italia Viva, Mauro Avvenente.
Secondo quanto riportato da Campora, “abbiamo sottoscritto un accordo con Ferrovie per cui l’area viene ceduta in comodato d’uso gratuito. Servirà ancora del tempo per la consegna delle aree e, nei prossimi giorni, forniremo informazioni più precise”.
È una considerazione che si allinea a quanto annunciato dal sindaco Marco Bucci qualche settimana fa, quando venne a Pegli nell’ambito di una delle sue ‘Colazioni con il sindaco’. Nel suo intervento, Avvenente ha ricordato che questo tema del parcheggio dietro alla stazione “sta a cuore a residenti e operatori economici del quartiere. L’esigenza di restituirlo alla cittadinanza è legata ai pochi posti auto disponibili e alle necessità degli operatori economici, danneggiati dalla pandemia, di aumentare il proprio giro d’affari”.
Ma fondamentale, in questo percorso, è stata proprio la buona volontà dei commercianti, che con impegno e dedizione hanno raccolto nei giorni scorsi oltre mille firme per chiedere la riapertura del park: una petizione molto partecipata che è stata poi consegnata direttamente al sindaco da parte di Cristina Lodi, consigliera comunale del Partito Democratico.
È stato proprio il Pd a smuovere le acque, grazie ai consiglieri del VII Ponente, Roberto Ferrando e Paolo Insogna. Sono stati loro a ricevere gli appelli dei commercianti, poi uno di loro, Paolo Aldinucci, si è fatto tramite verso i colleghi e si è arrivati all’importante risultato del migliaio di sottoscrizioni.
“Dopo diciotto mesi di attese e promesse non mantenute, da parte del Comune di Genova - osservano Roberto Ferrando e Paolo Insogna - grazie anche a questa considerevole raccolta di firme da parte dei cittadini, è arrivata la notizia che il Comune ha ottenuto l’area da Rete Ferroviaria Italiana in comodato gratuito e che questa sarà destinata a parcheggio pubblico, nella speranza che sia usufruibile da parte di tutti. Un grazie di cuore alla volontà delle attività commerciali di via Opisso e dei residenti pegliesi”.
Nella sua risposta ad Avvenente, Campora ha dato anche un’altra informazione, relativa alla Val Polcevera: “Sulle aree di proprietà delle Ferrovie è stato fatto, soprattutto con l’assessore Pietro Piciocchi, un lavoro molto ampio che riguarda varie zone della città come Pegli, Quinto e Pontedecimo, mentre in piazza Facchini, nel Municipio Val Polcevera, stiamo attualmente predisponendo un parcheggio di cento posti con l’obiettivo di compensare i posti auto persi per l’apertura dei cantieri della Metropolitana”.
Nella petizione destinata al sindaco di Genova, i cittadini, pegliesi ma non solo, chiedevano al sindaco di “mantenere le promesse fatte e di riaprire il parcheggio che è inutilizzato da più di un anno”. E si ricordava come, nell’ottobre del 2019, “l’area a parcheggio di via Opisso è stata chiusa per essere utilizzata come area di cantiere nell’ambito dei lavori di rifacimento del sovrappasso ferroviario di via Martiri della Libertà. Il Comune di Genova, tramite i suoi assessori, prometteva che il parcheggio sarebbe stato riaperto a fine lavori e ripristinato il passaggio pedonale”.
Poi, nell’ottobre del 2020, sono finiti i lavori del sovrappasso, “ma il parcheggio e il passaggio pedonale non vengono riaperti. Nessuna comunicazione da parte del Comune”. E arriviamo al gennaio del 2022: “Chiediamo che venga ripristinato il collegamento pedonale tra via Opisso e la stazione di Pegli e chiediamo di restituire ai pegliesi un servizio strategico e fondamentale: cento parcheggi auto sacrificati per un piazzale completamente vuoto e inutilizzato”. La strada adesso è tracciata. Certo, non si conoscono i tempi. Il che non è poco.