Il provvedimento emanato dal Commissario per PSA, Angelo Ferrari, stabilisce finalmente i criteri e le modalità di intervento delle Regioni per contrastare il fenomeno della peste suina. In particolare viene indicata la possibilità di dare il via al “depopolamento” attraverso adeguate misure che evitino l’allontanamento e la dispersione degli animali. lo dice la CIA in una nota.
“Attendiamo ora il Piano specifico della Regione Liguria – dichiara Stefano Roggerone, presidente regionale di CIA Liguria -. Il Commissario ha definito le linee di indirizzo che servivano a completare il quadro. Ora non ci sono più ostacoli a dare il via alle prime fasi di cattura ed abbattimento”.
Dopo altre tre mesi dai primi casi e dal pressoché immediato abbattimento dei suini in allevamento ( peraltro animali sani e governati) finalmente si procederà anche alla riduzione della presenza dei selvatici nell’area individuata dai provvedimenti Ministeriali e del Commissario.
“Un atto dovuto per rispetto agli allevatori e agli agricoltori che hanno subito danni senza colpa e si sono immediatamente allineati alle misure imposte dalla situazione – conclude Stefano Roggerone -. Vorremmo ora vedere altrettanta sollecitudine nel ricondurre il numero di cinghiali presenti sul territorio, entro i limiti di “sostenibilità” indicati dall’autorità scientifica”.