Attualità - 12 aprile 2022, 15:55

Ancora siringhe a Villa Imperiale. Gli ‘Amici’: “Speriamo che il nostro allarme non rimanga ancora inascoltato”

Il presidente del Municipio Bassa Val Bisagno, Massimo Ferrante, invia le immagini in Comune a Genova e chiede un vero controllo

Ancora siringhe a Villa Imperiale. La brutta sorpresa è stata fatta sabato 9 aprile, durante la nuova ‘spedizione’ degli ‘Amici di Villa Imperiale’, che sono partiti per una nuova lotta contro la spazzatura, nella bella villa storica, iniziativa nata con un Patto di collaborazione con il Municipio Bassa Val Bisagno.

“Stavolta siamo partiti dalla parte più alta della Villa, dai giochi sopra la scuola Rodari”. Gli Amici raccontano anche di ‘nuove discipline sportive’: inseguimento camion Amiu; lancio del sacco nero; attesa del vigile”.

Sono stati raccolti circa 25 sacchi di immondizia. “A parte l’ironia, purtroppo lo scenario è tristemente sempre lo stesso con l’aggiunta dei resti delle feste organizzate per i bambini: pezzi di palloncini, coriandoli, stelle filanti e cartoni di succhi di frutta, carte di caramelle e merendine e bottiglie di plastica infilate nei buchi di scolo dei muri, dei veri geni di inciviltà! Da qui una preghiera ai genitori: poter festeggiare i compleanni dei nostri figli in villa è una bellissima possibilità, una grandissima fortuna: avere l’accortezza di lasciare il posto tutto pulito sarebbe il minimo e soprattutto una lezione di civiltà per i nostri figli”.

Poi la sorpresa: “Purtroppo anche oggi ci è capitato di trovare un’altra siringa. Proprio dietro la Biblioteca Lercari, nonostante la nostra segnalazione e i conseguenti sopralluoghi accurati predisposti dalle istituzioni. L’abbiamo fotografata perché non sia mai qualcuno non ci creda. E abbiamo seguito la procedura come ci è stata indicata, chiamando la polizia. Abbiamo aspettato 55 minuti interrompendo le operazioni di pulizia. Speriamo che il nostro allarme sul degrado e l’inciviltà dilagante non rimanga ancora inascoltato. Speriamo che vengano effettuati i dovuti controlli per arginare questa straripante inciviltà di chi impunemente non rispetta le leggi, di chi butta ‘rumenta’ a terra, di chi non raccoglie le deiezioni dei cani, di chi lascia i cani liberi, di chi dà da mangiare ai piccioni, di chi imbratta e rompe le panchine i muri etc... Speriamo davvero che la villa e il nostro quartiere possano essere un posto sicuro per i nostri figli”.

Al primo allarme ‘siringhe’ di domenica 13 marzo, seguì un epilogo poco rassicurante. La consigliera Lorella Fontana (Lega), saputo della segnalazione, aveva presentato un’interrogazione urgente, ma l’assessore Matteo Campora in Consiglio Comunale a Genova, le aveva risposto che non ve ne è traccia: “Dalla verifica richiesta ad Amiu non è stata rilevata la presenza di siringhe abbandonate, ma ho chiesto sopralluoghi ad Amiu e Aster per monitorare la situazione”.

Oggi, alla luce del nuovo grave ritrovamento, il presidente del Municipio Massimo Ferrante dichiara di prendere atto della situazione e di aver deciso di inviare agli assessorati di Matteo Campora che tra altre, ha delega all’Ambiente e i Rifiuti, oltre che all’assessorato dei Lavori Pubblici e la Polizia Locale, le foto scattate scattate dai volontari: “Chiederò maggiori controlli a Villa Imperiale - annuncia il presidente - dove soprattutto la zona in alto è da troppo tempo all’abbandono e luogo oramai di consumo e spaccio di stupefacenti. I controlli evidentemente non sono sufficienti e soprattutto il fatto che in Consiglio Comunale si sia dichiarato che non corrisponde al vero quello testimoniato la prima volta dai volontari, è un insulto a chi ha aderito al Patto con il Municipio e si attiva senza risparmio per ridare dignità a Villa Imperiale”.

Rosa Cappato