Vandalismo con getto di pietre da parte di teppisti o caduta accidentale da qualche punto della Villa Scassi? È quasi un giallo il rinvenimento di pietre lungo una scalinata dell’oasi verde di Sampierdarena, che da tempo è oggetto di grande restyling da parte del Municipio Centro Ovest che sta investendo su questa tempo e risorse, per farla tornare alla bellezza di un tempo.
La fontana, i ninfei, le aiuole e i giochi dei bimbi sono una delle migliori attrazioni della zona, insieme alle altre, tante, componenti di Villa Scassi. Un parco pur di non enormi dimensioni ma destinato a diventare un luogo di grande bellezza in pieno centro delegazione.
Per questo la scoperta di pietre all’interno della Villa ha suscitato apprensione e dispiacere. A notarlo e segnalarlo sono stati gli addetti all’apertura e alla chiusura della Villa, membri dell’Associazione Nazionale Carabinieri di via La Spezia che ormai da molti anni si sono assunti questo importante incarico, utilissimo alla Villa e agli abitanti della zona, ogni giorno, comprese le festività.
Operazione, come evidenzia il fatto che siano state trovate le pietre, che viene eseguita anche con attenzione a eventuali problematiche serie o minimali che si presentino all’interno dello spazio verde. Gli uomini di Anc hanno infatti sempre segnalato anomalie con quotidiana serialità.
La Villa resta chiusa di notte proprio per evitare che possano trovarvi alloggio personaggi poco raccomandabili e possano essere compiuti gesti illeciti o pericolosi. La presenza delle pietre potrebbe essere stata conseguenza di un gesto teppistico e i lanci, in questo caso, sarebbero avvenuti dall’esterno verso l’interno della Villa. Certamente il fatto di per sé non è gravissimo anche se disdicevole, ma potrebbe denunciare scorribande notturne da parte di vandali. Del resto la zona centrale della delegazione non è nuova a raid teppistici, come quelli contro auto e moto vandalizzate, specchi e vetri infranti. Eventi che si sono ripetuti nel tempo tra via Cantore e fino alla zona a mare, tra via Buranello e via Sampierdarena. Talvolta sono stati anche individuati gli autori di queste ignobili gesta, e che sono arrivati persino a demolire portoni e vetrate, grazie alle (poche) telecamere della zona. Tutti fatti che avvengono mentre Sampierdarena sta fortemente rialzando la testa, dopo un periodo non brevissimo di degrado e disagio.