Dopo due anni di distanziamento anche sulle spiagge, si torna all’antico e per l’estate 2022 si ripristinano le condizioni del 2019 quando ancora non era scoppiata la pandemia. Lo ha deciso l’ordinanza del ministro della salute che è stata illustrata questa mattina dall’assessore regionale al Demanio marittimo Marco Scajola nel corso di un incontro in Regione con le Associazioni dei balneari della Liguria.
“Questa sarà l’estate della ripartenza – ha detto Scajola – Non siamo più nello stato di emergenza come nelle ultime due stagioni, quindi verranno superati alcuni vincoli come il distanziamento, ma sarà tuttavia importante che negli stabilimenti balneari, come ho detto anche oggi nel corso della riunione e come previsto anche dal ministero della Salute, ci sia sempre e comunque un’attenzione agli accessi e il mantenimento di tutte le misure per garantire l’igienizzazione degli spazi e degli strumenti come ombrelloni e sdraio”.
Per una maggiore informazione l’assessore Marco Scajola e coordinatore del tavolo interregionale del Demanio della Conferenza delle Regioni, invierà a tutti i colleghi regionali il testo dell’ordinanza e la stessa verrà indirizzata anche ai sindaci dei Comuni costieri della Liguria e alle associazioni di categoria.
“Serve la massima informazione possibile – ha detto Scajola – sia per gli operatori che gli amministratori locali e i cittadini per fare in modo che l’estate 2022 sia un estate sicura e di qualità e siano garantite le informazioni sulle norme comportamentali previste anche dalle linee guida del Ministero allegate all’ordinanza”.
"L’abolizione del distanziamento sulle spiagge è un’ottima notizia: si tratta di un ulteriore passo in avanti verso il ritorno alla normalità e la possibilità per il settore del turismo, particolarmente colpito dall’ondata epidemiologica da Covid-19, di tornare ai livelli pre-pandemia. Il superamento di questa disposizione arriva al momento giusto: siamo alle porte della bella stagione, quindi i gestori degli stabilimenti balneari hanno il tempo per poter organizzare le spiagge per l’estate e per i prossimi fine settimana e i ponti delle festività". Ha quindi aggiunto in una nota la deputata Manuela Gagliardi.
"Questa decisione, che abbiamo più volte caldeggiato, insieme all’allentamento delle prescrizioni d’ingresso nel nostro paese, consentirà al turismo di ripartire finalmente – prosegue Gagliardi - Sino a tutto febbraio le regole per poter venire in Italia dall’estero infatti erano piuttosto restrittive in confronto al resto d’Europa, per questo avevo chiesto, tramite un ordine del giorno poi approvato, che il governo le modificasse se l’andamento della curva epidemiologica fosse migliorato. E così è avvenuto: dal 1 marzo, a seguito dell’ordinanza del Ministero della Salute, la normativa per entrare in Italia è meno rigida, per cui è sufficiente effettuare un tampone prima della partenza".
"Finalmente ci sono di nuovo le condizioni ottimali affinché il settore del turismo, che secondo Istat ha rappresentato una perdita superiore al 25 per cento di valore aggiunto dell’economia nazionale a causa del Covid-19, possa ripartire e tornare ai livelli del 2019, portando il nostro paese ad essere in testa alle mete preferite dai turisti provenienti da tutto il mondo" conclude.