Attualità - 01 aprile 2022, 13:00

Fine stato d'emergenza, verso una nuova normalità tra prudenza e speranza (Foto e video)

Viaggio de La Voce di Genova per le strade del centro per il primo giorno di convivenza col virus con minori restrizioni

Da oggi, 1 aprile, parte un graduale allentamento delle misure anti covid. Questa mattina abbiamo fatto un giro per il centro di Genova per verificare lo stato d’animo di cittadini, ristoratori e dipendenti pubblici. 

“Oggi è il primo giorno di cambiamenti, al momento non ci sono state particolari differenze rispetto alle scorse settimane” - racconta Deborah del Caffè degli Specchi di salita Pollaiuoli. “Sicuramente vedremo qualche cambiamento nelle prossime ore e nei prossimi giorni. Ancora questa mattina abbiamo avuto una discussione con una signora che non aveva il Green pass per consumare al banco all’interno, e non voleva accomodarsi ai tavolini fuori dove non è più necessario”.

Proseguiamo il nostro giro verso l’ufficio postale centrale di via Dante, in cui le persone sono regolarmente in fila fuori e dentro i locali. A rilasciare una dichiarazione è Roberto Patuano, responsabile della comunicazione di Poste Italiane. “La situazione continua a essere sotto controllo. Non abbiamo avuto particolari disagi negli scorsi mesi, quando per entrare negli uffici ed effettuare operazioni era necessario esibire il Green Pass. Oggi è anche il primo giorno di erogazione delle pensioni, ma tutte le operazioni continuano a svolgersi nella massima tranquillità”.

Anche alla fermata dell’autobus la situazione sembra essere tranquilla “Ho preso altri mezzi pubblici oggi e ora ne sto aspettando un altro, ma non ci sono stati grandi cambiamenti rispetto alle scorse settimane” commenta una signora in procinto di salire su un bus in piazza De Ferrari. “Forse saranno un po’ più pieni di prima visto che la certificazione non verrà più richiesta, ma ci saranno magari meno auto in giro. In questo periodo ho notato un aumento del traffico, forse proprio dovuto all’impossibilità per alcuni di poter prendere i mezzi pubblici”.

Continuano a camminare, e facciamo qualche domanda a un’altra barista del centro. “Non è cambiato nulla per ora, siamo in una posizione molto centrale e lavoriamo tantissimo, sicuramente con i tavoli all’aperto ora avremo ancora più richiesta”.

In Tribunale sembra esserci un po’ più di confusione. Racconta Sara, in coda per il deposito di alcuni documenti “Oggi ho fatto molta più coda rispetto alle volte precedenti. Ora si è un po' smaltita. Fino alla settimana scorsa veniva solo una persona. Senza dover esibire il Green pass all’ingresso non si formava fila fuori, ma nei corridoi c’è molta più gente del solito”. E continua: “Qui dall'ufficio tutele nell'ultimo anno non ho mai trovato tutta questa gente, però non so dire se c'entra che sia venerdì o se al piano terra c'è molta più gente perché magari è giornata di udienze”.

Concludiamo da Mentelocale in piazza De Ferrari il nostro giro mattutino, dove Paolo racconta: “Speriamo che da oggi vada un pochino meglio. Chiedere il Green pass è un lavoro, sacrosanto, ma un lavoro. Molti non volevano farceli vedere per pigrizia e malafede. Ci siamo impegnati per chiedere a tutti e per far rispettare le regole. Da oggi ci aspettiamo che il lavoro si alleggerisca e anche la frequenza di questi problemi”.

Chiara Orsetti