In occasione della Giornata Nazionale Sindrome di Down e in collaborazione con Cepim, lunedì 21 marzo alle ore 21:15 al CineClub Nickelodeon di via della Consolazione verrà proiettato il documentario "Luca + Silvana" di Stefano Lisci, prodotto da Cooperativa 19. La pellicola racconta la storia di Luca e Silvana, una coppia con la sindrome di Down che corona il suo sogno d'amore riuscendo a sposarsi nonostante le difficoltà.
Al termine della proiezione sarà possibile assistere al dibattito con il regista, Stefano Lisci, in diretta Zoom.
Le prenotazioni per tutti gli appuntamenti possono essere fatte sul sito https://www.movieday.it/event/event_details?event_id=4099 .
Racconta il regista: “Circa tre anni e mezzo fa, dopo una proiezione del documentario Bar Mario, venni contattato da Luca e Silvana, i quali mi chiesero di realizzare un breve video. In un primo momento non capii la loro richiesta. Successivamente, quando parlai con Claudia (la madre di Silvana) capii che necessitavano di un video per dimostrare la loro autonomia nelle faccende domestiche. Ho poi avuto modo di conoscere meglio la loro storia e il video è diventato un vero e proprio documentario.”
La storia è in realtà semplice: in 35 anni Silvana ha avuto molti fidanzati, tutti immaginari. Quando Luca si presenta, con le sue lettere d’amore, lei è scossa, non è abituata ad essere corteggiata. Inizialmente lo rifiuta. Lui però non molla, la conquista con la sua gentilezza. Il loro è un amore imprevisto, c’è chi li guarda con sospetto, chi incuriosito, in pochi pensano veramente che tra i due possa esserci un legame profondo, come quello tra due adulti. Sognano di sposarsi e di vivere assieme, ma per chi ha la sindrome di Down non è così semplice. Passano dieci anni, il loro progetto incontra mille ostacoli burocratici e non, il matrimonio sembra un miraggio irraggiungibile.
Stefano Lisci è il regista del documentario. Di origina sarda, classe 1984, diplomato alla Zelig scuola di documentario, televisione e nuovi media di Bolzano, con specializzazione in fotografia. Dopo il tirocinio sul set di “Piccola Patria” di Alessandro Rossetto ha lavorato per diversi anni in set cinematografici, tra cui “Anita B” di Roberto Faenza e su quello di “Sils Maria” di Oliver Assayas. Dal 2015 tiene dei laboratori di cinema nelle scuole medie e superiori. Nel 2016 ha curato la regia del documentario Bar Mario.