Nei giorni in cui il caro bollette è uno dei principali argomenti di discussione, c'è chi ricorda che Mele, uno dei comuni del genovese da anni ha installato una pala eolica che consentirebbe l'indipendenza energetica dando la possibilità agli abitanti del territorio di risparmiare sui costi dell'energia.
In realtà a Mele l'impianto non è comunale, ma come ha spesso ribadito negli anni il sindaco Mirco Ferrando, è di proprietà di un privato, per cui la presenza della paleolica non porta un beneficio per i cittadini per quanto riguarda il costo dell'energia. Tuttavia, come il primo cittadino ha spiegato a La Voce di Genova, l'installazione è stata comunque un affare per il suo comune.
“Grazie alla pala eolica – spiega Ferrando – parte dei proventi viene destinata al nostro comune che la ospita. Gli introiti vengono utilizzati per i servizi scolastici, il risultato è quello di riuscire a mantenere basse le quote per le mense scolastiche rispetto agli altri comuni. Inoltre, riusciamo a reinvestire questi proventi in acquisto di tecnologie. Da anni, nell'ambito di un progetto di didattica digitale forniamo infatti i tablet ai ragazzi delle medie”.
Il Comune acquista i tablet e li dà in comodato d'uso ai docenti e agli studenti, le cui famiglie potranno riscattarli dopo un anno a un terzo del prezzo di mercato. Il progetto di digitalizzazione nelle scuole ha reso il piccolo comune di Mele tra i più virtuosi, e l'investimento si è rivelato utile durante la pandemia, con le scuole chiuse e i ragazzi costretti a seguire le lezioni in dad. “Il covid ha costretto tutti a casa, ma noi eravamo già attrezzati per la didattica a distanza”, commenta il sindaco che, con i proventi di un altro finanziamento sta allargando l'esperienza anche a una scuola primaria.
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venerdì 22 novembre