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Sanità | 21 gennaio 2022, 09:52

Circa il 20% dei liguri consuma alcol, fuma e fa una vita sedentaria. I dati di Alisa

Sono alcuni dei dati contenuti nella statistica sullo stato di salute della popolazione ligure nel 2020

Circa il 20% dei liguri consuma alcol, fuma e fa una vita sedentaria. I dati di Alisa

Il 18% dei liguri sono consumatori di alcol considerati a maggior rischio, il 26% sono fumatori, il 25% sedentari e il 26% in sovrappeso. Sono alcuni dei dati contenuti nella statistica di Alisa sullo stato di salute della popolazione ligure nel 2020, una ricerca, il cui obiettivo principale è quello di porre a disposizione di amministratori locali, decisori, policy makers ed ai tanti attori del Servizio Sanitario Regionale uno strumento di facile lettura in cui sono raccolte le informazioni essenziali atte ad individuare le priorità di intervento locali nel campo sanitario, mettendo in evidenza eventuali scostamenti tra bisogni, domanda e offerta di prestazioni, al fine di gestire e pianificare l’organizzazione dei servizi sanitari in modo appropriato e in base alle reali esigenze della popolazione.

Nel dettaglio, la tabella, alla sezione stile di vita, riporta i dati relativi al consumo di alcol, fumo, sedentarietà, la percentuale di obesi e in sovrappeso, quante persone dichiarano di consumare frutta e verdura durante la giornata, i sintomi di depressione e lo stato di salute percepito, che in generale è buono, il 71% dei liguri infatti dichiara di stare bene. Pillole di ottimismo su una popolazione prevalentemente anziana, il cui rapporto di composizione tra gli over 65 ann e la popolazione più giovane (0-14 anni) è di 268 ogni mille abitanti.

La statistica è dettagliata sia per province che per distretti. Vediamo per esempio che le percentuali più alte di consumatori di alcolici sono nel sanremese (19,28), nel ponente genovese (19,80), nel Tigullio occidentale (22,12) e nella Val di Vara (26,27). Per consumatori a rischio si intende la percentuale di persone che dichiarano un consumo abituale elevato oppure almeno un episodio di binge drinking (bere fino a ubriacarsi) oppure di assumere alcol prevalentemente o esclusivamente fuori pasto.

Per quanto riguarda i fumatori, la percentuale rimane alta nel sanremese (30,33), è elevata anche nell’albenganese (25,24), nel ponente genovese (25,38), nel medio ponente (30,55), nella Valtrebbia e Valbisagno (31,56), e nella Val di Vara (32,49). Per fumatori si intendono le persone che dichiarano di aver fumato nella loro vita almeno 100 sigarette (5 pacchetti da 20) e di essere fumatori al momento dell’intervista, o di aver smesso di fumare da meno di sei mesi.

Tali informazioni - riportate sul sito di Alisa - vengono rappresentate tramite una serie di indicatori sanitari, tratti da una più ampia raccolta internazionalmente riconosciuta (ECHI list) frutto del progetto europeo ECHIM (European Community Health Indicators Monitoring). Lo scopo del progetto ECHIM era quello di gettare le basi per lo sviluppo di indicatori sanitari (ECHI list) e di avviare l'attuazione di questi indicatori di salute in tutti gli Stati membri dell'UE.

Francesco Li Noce

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