Eventi - 16 novembre 2021, 15:23

Educazione digitale e prevenzione del cyberbullismo: il nuovo percorso formativo del Comune

Domani prenderà il via ai Magazzini del Cotone nell’ambito di Orientamenti col primo seminario

Si chiama ‘Educazione digitale e prevenzione del cyberbullismo, rischi e opportunità’ il nuovo progetto formativo realizzato dall’Agenzia per la famiglia del comune di Genova, direzione politiche sociali, in collaborazione con l’Università della strada del Gruppo Abele di Torino, che domani 17 novembre prenderà il via ai Magazzini del Cotone nell’ambito di Orientamenti col primo seminario intitolato ‘Funzionamento della rete e rischi a cui i ragazzi sono esposti: come costruire la tutela?’.

Il percorso formativo è stato ideato all'interno del progetto ‘INFOrmiamoci e APPlichiamoci essere presenti nel tempo 2.0’ finanziato dal Dipartimento politiche per la famiglia della Presidenza Consiglio dei ministri e attuato da Agenzia per la famiglia, e mira a rinforzare le competenze digitali di genitori, insegnanti, educatori, medici, pediatri e di tutte quelle figure che ruotano attorno alla vite dei bambini e dei ragazzi, a partire dalla fascia 0-6 per arrivare agli adolescenti.

Il percorso è finalizzato ad evidenziare le opportunità offerta dal web e, soprattutto, ad informare sui pericoli collegati all'uso delle nuove tecnologie: i focus saranno la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo e dell’adescamento online, fenomeni che benché in aumento sono poco conosciuti e riconosciuti da bambini, ragazzi e care giver. Tra novembre 2021 e ottobre 2022 sono previsti due incontri INFORmativi cittadini, 20 APPuntamenti territoriali riguardanti l’utilizzo del digitale nel percorso di crescita (diversificati con riferimento allo 0/6 anni, età della primaria, pre-adolescenza e adolescenza) e un incontro conclusivo cittadino.

«Viviamo in un’epoca in cui le nostre vite non possono prescindere dal web – dice l’Assessora alle Politiche a sostegno della famiglia e all’Agenzia per la famiglia Lorenza Rosso – e proprio per questo è importantissimo che ragazzi, genitori, insegnanti e care giver vengano messi nelle condizioni di conoscerne non solo le opportunità, ma anche e soprattutto i pericoli e come ci si possa difendere. In tal senso sono convinta che questa serie di seminari sia una grande opportunità per la cittadinanza e abbia un grande valore, anche dal punto di vista economico, visto che è parte del progetto "INFOrmiamoci e APPlichiamoci essere presenti nel tempo 2.0”, che ha avuto un importante riconoscimento dal Dipartimento Politiche per la Famiglia, arrivando quinto su 200 e rientrando nei primi sette ammessi a finanziamento».

Comunicato stampa