Attualità - 20 settembre 2021, 15:12

"La cattiva strada", un documentario su Carlo Giuliani che racconta la sua vita, oltre piazza Alimonda (VIDEO)

E' il progetto della regista Claudia Cipriani, che ha voluto concentrarsi non su quello che si conosce finora, ovvero la morte del giovane attivista, ma sulla sua vita

Un documentario sulla vita di Carlo Giuliani, il ventenne ucciso da un colpo di pistola sparato dal carabiniere Mario Placanica durante il G8 di Genova. E' il progetto della regista Claudia Cipriani, che ha voluto concentrarsi non su quello che si conosce finora, ovvero la morte del giovane attivista, ma sulla sua vita.

"La cattiva strada - Carlo, il movimento no global e l'altro mondo possibile", il titolo del documentario. Per sostenerlo è partita una raccolta fondi sul sito produzionidalbasso.com.

IL TRAILER

LA STORIA (Dal sito produzionidalbasso.com)

Chi era Carlo Giuliani? In tanti conoscono gli ultimi attimi della sua vita, interrotta in Piazza Alimonda a Genova il 20 luglio 2001. Ma qual era la vita di Carlo, le sue passioni, le sue inquietudini? Che cosa lo legava al movimento no global? Del G8 di Genova e di ciò che è successo, si sa quasi tutto. Tante, in questi vent’anni, sono state le ricostruzioni, le inchieste e i film, ma quasi sempre incentrati su ciò che è accaduto in quei tre giorni di fine luglio. E non è detto che tutto si capisca chiaramente, soprattutto per chi nel 2001 non era ancora nato. Per capire come sia potuta accadere quella che è stata definita "la più grave sospensione della democrazia mai avvenuta dopo il 1945" bisogna comprendere cosa fosse il movimento no global, quali le sue battaglie, i suoi contenuti, le rivendicazioni e le proposte. E per comprendere cosa fosse “l’altro mondo possibile”, bisogna scoprire anche chi era Carlo.

Elena e Haidi Giuliani, un anno fa, a Genova, sono venute a vedere il nostro documentario precedente "Pino, Vita accidentale di un anarchico". Il giorno dopo le abbiamo contattate per dire loro che ci sarebbe piaciuto fare un film che raccontasse la vita di Carlo, chi era e cosa faceva prima di Piazza Alimonda. La loro risposta fu che la sera prima, mentre tornavano a casa dopo la proiezione del documentario su Giuseppe Pinelli si erano dette: “Che bel film, sarebbe bello se ne facessero uno su Carlo.”

STILE E NARRAZIONE


"La cattiva strada" sarà un film documentario che mescolerà diversi generi, come è avvenuto anche per il precedente lavoro degli autori, "Pino - Vita accidentale di un anarchico": sarà dunque un film basato su una sceneggiatura scritta, tratta dai racconti di Elena e Haidi Giuliani e di chi ha conosciuto Carlo da vicino, ma anche un documentario d'archivio, con un ricco materiale fotografico e video, e un cartone animato, grazie al lavoro di un team di disegnatori affiancato a tecniche di cartooning. La voce narrante sarà quella di Elena Giuliani che ripercorrerà la vita del fratello, dall'infanzia fino agli avvenimenti legati al movimento no global. Ma a parlare saranno gli scritti stessi di Carlo: le sue poesie, le sue riflessioni, i suoi appunti sparsi. A legare il flusso narrativo in note, saranno i brani dei musicisti che hanno già collaborato con gli autori a cui si aggiungerà Alessio Lega.

CHI SIAMO


Gli autori del progetto, la regista Claudia Cipriani e lo sceneggiatore e producer Niccolò Volpati, lavorano insieme da molti anni e hanno realizzato altri sette lungometraggi e diversi cortometraggi. I loro documentari, tra cui La guerra delle onde, Lasciando la Baia del Re, L’ora d’acqua, PIno - Vita accidentale di un anarchico, L'ultima ruota, sono stati trasmessi da reti televisive, hanno ricevuto riconoscimenti importanti (tra cui la nomination ai David di Donatello), sono stati selezionati da festival nazionali ed europei e hanno avuto una distribuzione cinematografica. Il lavoro di scrittura si arricchirà del contributo di Claudia Pinelli, che collaborerà alla fase di stesura della sceneggiatura. Del gruppo di lavoro fanno parte anche i disegnatori Luca Magnante, Lodo, Sara Vivan, e i musicisti Massimo Latronico, Susanna Colorni, Alessio Lega e Lorenzo Cela. Della ricerca storica e d'archivio se ne occuperanno Lorenzo Picarazzi e Niccolò Volpati. Il ruolo di Carlo è affidato a Ernesto Spazzali.

Francesco Li Noce