Il capitano D’Albertis l'aveva intitolato 'Ciarpe, frastagli e scampoli 1877-78' e in quest'album aveva raccolto tutti i ricordi del suo primo viaggio intorno al mondo, attraverso l’India, la Nuova Guinea, l’Australia, la Nuova Zelanda e la Tasmania, fino in Cina, Giappone e negli Stati Uniti, toccando Los Angeles, Chicago e New York e proseguendo poi verso Cuba, Panama e il Perù.
Un grande albo fatto di ritagli di giornale, di menù d'hotel e di navi, di biglietti da visita in varie lingue; ma anche di tessere dei club esclusivi, di lettere di governatori e consoli, d'inviti a pranzo dal sindaco, biglietti del teatro, telegrammi, cartine e barzellette. Un patrimonio di ricordi che è stato restaurato grazie ad un progetto di raccolta fondi e che oggi diventa interattivo: un racconto digitale che accompagna il visitatore nel mondo esplorato dal capitano, attraverso una dinamica di lettura in grado di trasmettere la stessa experience del libro originale.