“Mi piace molto studiare, vado a scuola volentieri, gli insegnanti e i compagni mi vogliono tutti bene e vorrei continuare a studiare presso l’Ente di Formazione professionale Isforcoop. Sono molto attratto dal mondo social e gestisco il portale di informazioni e di notizie genova2000.it insieme a collaboratori e volontari, ma il mio sogno è diventare giornalista e sto provandole tutte per diventarlo. Seguo gli eventi di Genova, li racconto”.
In questa breve affermazione c’è tutto lo spirito di un genovese con gli occhi a mandorla, italiano e cinese, due nazioni lontane, due culture che vuole far viaggiare in parallelo. Ye Meike ha 21 anni e famiglia originaria di Wuzhou nel Paese del Dragone, ma è nato però a Prato, in Toscana, la città forse più cinese d’Italia dove mamma e papà lavoravano in una fabbrica di maglie.
Da bambino (aveva 4 anni) ha traslocato a Genova, trovando casa con la famiglia nella delegazione di Sampierdarena. Cordiale, gentile, Meike fa tenerezza nel suo slancio pulito e convinto ed è impossibile non volergli bene e ammirarlo. Attivo su tanti fronti, lo si incontra a ogni evento importante della città, che descrive e commenta con la speranza di arrivare a essere giornalista. Determinato quanto dolce, ama porsi all’attenzione della gente tanto da raccogliere firme per chiedere al Comune di fargli presentare una notte di Capodanno in piazza.
“Alla fine della scuola media al Barabino - racconta - ho presentato la finale del torneo di hockey organizzato dalla scuola presso la palestra del Centro Civico Buranello”. Lo dice con il sorriso che ha sempre stampato su quella simpatica faccia rotonda, i cui lineamenti indicano senza possibilità di equivoco le sue origini orientali delle quali è orgoglioso al pari di essere italiano. Per questo, negli anni, ha promosso iniziative anche importanti come organizzare il capodanno cinese in Italia. Ha frequentato l’Einaudi-Casaregis-Galilei di piazza Sopranis e si è quindi iscritto al Professionale per Servizi Commerciali Casaregis, perché, spiega, “sono interessato alle materie informatiche e trascorro molto tempo al computer per seguire la musica, leggo le news e guardo video su argomenti vari e programmi di spettacolo, cultura, giochi”.
Ma Meike, iperattivo e cuore generoso, segue anche spesso eventi di raccolta fondi che incita a non far cadere nel vuoto. Appare dovunque Genova mostri se stessa, proponga avvenimenti; dall’inaugurazione di ponte San Giorgio, alla quotidianità narrata nelle varie conferenze stampa istituzionali dove scatta e realizza filmati con il suo cellulare. Un personaggio insomma, che ha impegno, altruismo, grande senso di integrazione e voglia di far incrociare la cultura della sua Cina di origine con il nostro Bel Paese che lo ospita ormai definitivamente. E trasmette tutto, emozioni e sensazioni personali comprese, nel suo blog.
A scorrere poi quella che definisce la “mia autobiografia” non si può fare a meno di provare grande simpatia per il nostro giovane cinese italiano. “Nel 2013 - ha riportato in questa biografia e diario - con la mia famiglia ho visitato piazza Duomo di Milano, mi è piaciuta molto la chiesa cattolica e ho girato per Milano. Ho partecipato, a dicembre 2014, all’11esima edizione di Danzando a GinnasticArte, manifestazione di danza, musica e movimento, che si è svolta a Sampierdarena. Qui ho comunicato a tutti, muovendomi in libertà, la mia felicità ed entusiasmo per questo evento. Tempo fa sono andato in provincia di Firenze a fare i documenti e a dicembre 2017 ho visto l’aeroporto di Fiumicino mentre tornavo per le vacanze in Cina. Nel febbraio 2018 per la prima volta ho partecipato a un concorso di poesia sul tema d’amore e del carnevale. Sono autore di diverse poesie. Ho partecipato al concorso letterario ‘Azzurra Liguria’ con una poesia dedicata ad Euroflora e ho vinto il premio speciale con la poesia ‘Arriva Babbo Natale’. Collaboro al mensile ‘Il Corniglianese’, sono socio dell’Associazione turistica e culturale Cornigliano Ligure Genova. Nel febbraio 2019 ho inaugurato l'evento ‘Il capodanno cinese raccontato dagli studenti del Casaregis di Genova’, organizzato da me”.
Semplicità, entusiasmo ma anche profonda convinzione di voler vivere intensamente, fare molte cose, conoscere sempre persone nuove. Racconta di aver creato un album intitolato ‘Racconta Meike’, dove ha raccolto quelli che definisce “tanti momenti della vita” attraverso interviste, poesie, documenti delle manifestazioni cui ha partecipato e pannelli realizzati per il capodanno cinese.