‘Arcobalinea’, sono tutti in mostra i disegni dei bambini, con voce narrante: grande entusiasmo all'Agenzia Unipol Sai di corso Europa per la presentazione ufficiale dei disegni realizzati dagli alunni che hanno interpretato la favola 'Il virus stonato’ di Carlo Marchesano.
Tanti i bimbi emozionati ed orgogliosi, con le docenti e le mamme ad assistere all’evento che ha messo in risalto il loro impegno nel corso della pandemia, un’esperienza unica per i piccoli, chiusi in casa, lontano dai compagni e le maestre, giornate che Marchesano ha illuminato con i suoi colori e la fantasia. Era presente la sostenitrice principale del progetto, l’assessora alle Scuole del Municipio IX Levante Patrizia Arrighetti che ha coinvolto 250 bambini, iniziativa del Municipio IX Levante. I piccoli artisti delle scuole dell'infanzia e delle elementari hanno illustrato la favola del noto scrittore savonese, Maestro del lavoro, perito chimico in trattamenti fotografici e colori, che prima del pensionamento non ha mai scritto favole.
Il trailer è: L’arcobaleno musicale e il virus... stonato. “Ho cercato rifugio in quello che, in quel momento, mi sembrava più a portata di cuore e di mente. Perché non raccontare ai bambini il concetto di un virus che trama una pandemia sotto forma di una favola un pò pazzerella, dove s'immagina che la musica sia a colori, quasi fosse un fantastico arcobaleno sonoro, e il virus, un virus stonato che deve fare i conti con l’amico sole? Detto e fatto. E poi ho immaginato che sarebbe stato bello chiedere ai bambini di disegnare questa storia fantastica”. Nella favola ci sono elementi reali come le montagne e l'arcobaleno, perché l'autore ama creare storie fantastiche usando materie reali: “Il mio scopo è solo quello di far conoscere ai bambini cose nuove”.
Arrighetti, che ha seguito con passione ‘Arcobalinea’, ha portato il saluto dei colleghi di Municipio e del presidente Carleo ringraziandolo insieme alla collega Sonia Paglialunga per il supporto: “Un grazie a Saverio Zavaglia e la moglie Erika per aver messo a disposizione i locali dell’agenzia Unipol per la mostra, frutto di un progetto che ha riscosso un grande successo con l’adesione di 17 classi suddivise nei vari istituti comprensivi, che hanno ricevuto una simbolica targa di riconoscimento dal Municipio per gli alunni e le loro bravissime insegnanti”.
Paola Hotellier dell’ufficio Comunicazione del Municipio Levante ha prodotto tutta la parte social. I bimbi, incantati dall’autore hanno ascoltato da dove è nata l’idea della fiaba, affascinati dal libro disegnato di Marchesano, donato alle autorità presenti e al ‘padrone di casa’. L’assessora regionale Simona Ferro, che ha la delega alla Tutela e valorizzazione dell’infanzia ha sottolineato l’importanza di internet in questo periodo di pandemia ma anche del suo pericolo e di come vada usato con intelligenza, quella che i bimbi hanno dimostrato con grande senso civico.
Sul monitor oggi scorrono tanti colorati disegni con la voce narrante di Fabrizio, figlio di Marchesano e lieto di dare voce ad un personaggio. Non potendo allestire un buffet data la pandemia, per i piccoli le figlie di Zavaglia, Giulia e Giorgia, hanno preparato tante caramelle confezionate singolarmente: “Grazie bimbi senza di voi il monitor non si sarebbe acceso”.
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