Dopo anni di attesa, ecco arrivare il progetto del pennello sulla sponda destra del fiume Leira, a Voltri: una lingua di terra ricurva lunga 100 metri e alta 2,5.
“Per Voltri il tema della difesa della spiaggia, che è la più estesa di tutta Genova, è di fondamentale importanza - afferma Filippo Bruzzone consigliere del Municipio Ponente aderente a Linea Condivisa - ecco perché come forza politica già a gennaio avevamo chiesto e sollecitato di convocare una commissione. Ieri è stato svelato il progetto: trattasi di un pennello di circa 100 metri, ricurvo e alto 2,5”.
“Con grande stupore – commenta Maria Rosa Boggio Commissaria esterna in quota Chiamami Genova - ho appreso che i lavori della sistemazione molo torrente Leira lato ponente si protrarranno fino ad ottobre. Lavori utili che da tempo avrebbero già dovuto essere effettuati. Peccato – continua Maria Rosa Boggio - che coincidano con la stagione estiva nonché della balneazione: a causa del Covid-19 la spiaggia sarà contingentata, senza particolari forme di controllo sulle acque che verranno interessate dal cantiere. Per eseguire questa opera non si è pensato alle persone: infatti tra lavori, movimentazione materiali e Covid si rischia (ma nessuno lo dice) di perdere l'accesso alla spiaggia.”
“Abbiamo chiesto gli obiettivi, i motivi della forma e chi dovrà occuparsi della manutenzione - prosegue Bruzzone - e qui ho avuto la sensazione di essere in una commissione paradossale: intanto è emerso come i disegni del progetto fossero già a conoscenza del Municipio (molti colleghi sono rimasti perplessi però a tale notizia) che la forma, cito, <difende dalle libecciate> e che alla fine della fiera il molo in questione più che essere una difesa a mare, è strumentale per il ripascimento strutturale che andrà a sostituire le cosiddette dighe soffolte che per Regione Liguria a Voltri non si possono fare”
“Come Linea Condivisa, la poca chiarezza di questioni così importanti per il territorio non ci piace – interviene Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa in Regione Liguria – infatti già a inizio mese abbiamo inviato formale richiesta per la convocazione della Commissione regionale competente: in caso di mancata risposta sapremo fare i dovuti solleciti”
“In conclusione - commentano Bruzzone, Boggio, e Pastorino - è stato presentato un progetto blindato, senza che abbia una utilità specifica per la difesa della spiaggia e senza che nessuno sappia che avverrà un ripascimento strutturale. Cosa si intenda con tale parola non si sa: che non sia il primo atto di un riempimento, perché in tal caso sarà lotta dura a fianco della cittadinanza!”