Il Comune di Chiavari, in accordo con la Soprintendenza del Ministero per i beni e le attività culturali della Liguria, ha pianificato un insieme di attività volte alla riqualificazione dell’interno della struttura del palazzo della Cittadella di piazza Mazzini. E' intenzione dell’amministrazione restituire alla collettività tale patrimonio culturale, recuperando l'archivio storico della città, prima contenuto all’interno della Torre Civica, e creando nuovi spazi espositivi e polifunzionali.
"Abbiamo approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per l’installazione di un ascensore interno e di una scala antincendio, per una spesa che si aggira intorno ai 130 mila euro – spiega il primo cittadino Marco Di Capua – Abbatteremo così le barriere architettoniche presenti nel palazzo: l’ascensore verrà posto nel cavedio interno, a servizio del primo e secondo piano, senza compromettere la struttura originale. Inoltre, per rispettare i requisiti in merito alla prevenzione degli incendi, verrà creata una seconda uscita indipendente, una scala d’emergenza che porterà al cortile a lato di via della Cittadella. Interventi necessari a rendere ancora di più fruibile, in sicurezza, uno degli edifici storici più importanti di Chiavari, che diventerà nei prossimi anni fulcro della vita sociale ed intellettuale cittadina".
"Grazie alla partnership con la Direzione Regionale Musei Liguria e ai finanziamenti arrivati direttamente dal MIBAC, abbiamo delineato un progetto di valorizzazione per l’ex palazzo di Giustizia che ospiterà il Museo della Città, il Museo Archeologico, con l’allestimento della necropoli preromana, e un moderno centro civico. Continuiamo a lavorare con gli enti preposti per riportarlo al suo antico splendore e riconsegnarlo ai cittadini e ai turisti", chiude Silvia Stanig, vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Chiavari.