Attualità - 28 dicembre 2020, 18:21

Il GOA-BOA in campo per riempire di musica il capodanno genovese

Gli organizzatori del festival: "Felici di dare il benvenuto al 2021 con il meglio della nuova scuola rap genovese e ligure, ma non solo"

GOA-BOA partecipa al Capodanno di Genova, organizzato da Comune di Genova e Regione Liguria, con un contributo al cartellone focalizzato sul RAP e i suoi nuovi protagonisti, ma non solo.

GOA-BOA ha presto svelato un'attitudine volta a precorrere i tempi, dimostrando sempre grande interesse verso i nuovi linguaggi al di là delle mode. Dall'organizzazione a Genova, di quello che fu probabilmente il primo evento rap live in Italia, nel 1984, Whodini e la sua crew da NYC (e parte del team di GB ne era coinvolto), sino al primo festival italiano quasi interamente dedicato alla trap nel 2017, con artisti diventati oggi cardine della scena come Tedua, Sfera Ebbasta, Ghali, e altri. Un festival in scena da oltre 20 anni che crede nei ventenni e nelle nuove generazioni di artisti, con particolare interesse verso quella scena locale che si è presto imposta tra le più prolifiche e apprezzate a livello nazionale. In linea con quanto proposto nelle sue più recenti edizioni GOA-BOA presenta 20 artisti in un’istantanea generazionale di quanto di meglio si produce in ambito RAP oggi a Genova e in Liguria.

A far da preziosa cornice il compositore pianista Alberto Bof, genovese trasferito ormai da tempo a Los Angeles, collaboratore di Lady Gaga per la colonna sonora di “A Star is Born” e Leo Gassman vincitore di Sanremo Giovani e ultimo discendente di una famiglia che con la Superba ha da sempre un forte legame.

Riflettori dunque puntati su IZI sull’onda dei consensi per il suo ultimo disco “Riot” e per i suoi compagni di strada Disme, Vaz Tè, Bresh, Guesan ormai lanciatissimi grazie ai positivi riscontri ottenuti su scala nazionale per i nuovi dischi. Spingono dal basso Olly, le Radici Urbane, Gorka (anche lui fuori ora con “Magic Bus”) e i giovanissimi Lil Scar, Sayf, Vago, Jerry, Kuruk spesso coadiuvati da Eames (Alberto De Scalzi) con il suo Room Studio. Tutti artisti giovanissimi, tra i 17 e i 25 anni ma con produzioni discografiche all’attivo già di alto profilo e consolidata fanbase, oltre che popolarità. Grande attesa naturalmente anche per Alfa e Anna entrambi giovanissimi ma con numeri e prospettive oramai da veri big.

Redazione