Politica - 02 dicembre 2020, 13:53

Pra’, attivato il servizio di tamponi rapidi sulla Fascia di Rispetto a cura dei medici di famiglia

L’iniziativa è stata presa dal Municipio VII Ponente di concerto con l’Asl3 e numerose associazioni e realtà del territorio, sarà a disposizione di un bacino d’utenza di cinquantamila persone; in arrivo un punto a Multedo per i pediatri

La prima auto è arrivata intorno alle 10, poi ne sono seguite altre, segno che di questo servizio c’era estremo bisogno e che ci si è fatti trovare pronti: è partito questa mattina a ponente sulla Fascia di Rispetto di Pra’ nei pressi del Centro Remiero il nuovo servizio di tamponi rapidi per rilevare il Covid eseguiti a cura dei medici di base, iniziativa che ha visto scendere in campo con impegno e dedizione il Municipio VII Ponente oltre a numerose realtà del territorio e naturalmente all’Asl3 e al personale sanitario.

Il percorso è indicato: si arriva in auto, viene eseguito il tampone e si attende l’esito all’interno del proprio veicolo, in caso di positività viene attivata la catena di segnalazioni e il paziente in questione viene indirizzato ad un secondo tampone, quello molecolare, in altre strutture della città. È un altro modo per prevenire e tenere sotto controllo i contagi, per tracciarli e per “cercare di fermare un virus per il quale non esiste ancora una cura, ma c’è tutto un tema di prevenzione a livello territoriale che è importantissimo ed estremamente prezioso nonché fondamentale” come evidenziato dai medici. Il nuovo punto per i tamponi in modalità ‘drive-through’ è stato presentato stamattina dal presidente del Municipio VII Ponente Claudio Chiarotti, dagli assessori municipali Silvia Brocato e Matteo Frulio e dal direttore del distretto 8 Asl Liguria Filippo Parodi, insieme ad alcuni dei medici di base che hanno aderito e ai membri dell’Associazione nazionale Polizia di Stato che cureranno gli aspetti logistici.

Il punto di Pra’ va per il momento ad affiancare la struttura dell’Asl3 in piazza Odicini a Voltri (ex Coproma) dove si eseguono i tamponi per le scuole, ma è in arrivo nei prossimi giorni anche un centro che sarà a disposizione dei pediatri, nei locali dell’Associazione Comitato di Quartiere di Multedo (stamattina rappresentata da Sergio Di Antonio e Mirella Dagnino) presso i Giardini John Lennon. “Questi risultati - afferma Chiarotti - sono stati resi possibili grazie alla sinergia tra le istituzioni ed alcune importanti realtà territoriali, ringrazio dunque le associazioni Comitato di Multedo, Comitato valorizzazione del Ponente, G.S. Speranza e Fondazione Luzzati Compagnia della Tosse per aver messo a disposizione i propri spazi; l’azienda Bagni Marina Genovese per l’ausilio logistico; l’Associazione Nazionale Polizia di Stato che s’impegnerà nel garantire supporto e presidio; Aster e Polizia locale per la fattiva collaborazione; gli uffici municipali e comunali per le necessarie pratiche espletate”.

Il punto di Pra’, quello di Multedo e un terzo presso il Teatro del Ponente di Voltri “resteranno a disposizione come spazi per i medici di famiglia sino a cessata emergenza; volevo ringraziare i medici e i pediatri, in particolare quelli che aderiranno e renderanno possibile quest’iniziativa e più in generale tutti gli operatori sanitari e i volontari che ci stanno permettendo di fronteggiare quotidianamente questa emergenza”. Ad oggi sono ventisei i medici operanti sul territorio che hanno aderito, ma anche quelli che non hanno aderito potranno dirottare i pazienti sui colleghi; va detto infatti che si accede a questo servizio solo ed esclusivamente dietro prenotazione e questa viene presa esclusivamente dal medico di base. Tutto il percorso è gratuito, in totale si stima che il servizio andrà a ricoprire una fascia di popolazione di cinquantamila unità.

Secondo Chiarotti “il percorso che ci ha portato ad oggi dimostra una volta di più quanto sia importante per le istituzioni valorizzarsi l’una con l’altra, ribadisce il ruolo che possono e devono avere i municipi, le istituzioni più vicine al territorio, nel garantire buoni servizi alla comunità; permettetemi allora di dire che questo ruolo va valorizzato, consolidato e potenziato, non per chi come me si trova a guidare un’istituzione municipale, ma perché qui sul territorio si creano queste possibilità, qui si può declinare l’azione amministrativa ed integrarla al tessuto sociale, sempre nell’assoluto interesse dei cittadini”.

S’è fatto tanto parlare nei mesi scorsi, specialmente ad inizio pandemia, di quanto il Covid andasse combattuto anzitutto a livello territoriale; questa è la risposta, una delle più efficaci ed importanti anche per garantire una minore pressione sulla rete ospedaliera e al tempo stesso una migliore mappatura dei contagi. Nel corso della presentazione è emersa anche la volontà da parte dell’Asl3 e del Municipio di riaprire il servizio di ‘Medicina dello sport’ nel Centro Remiero: un tema che certamente tornerà ad essere affrontato una volta terminata l’emergenza attuale.

Alberto Bruzzone


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