“Solo poche ore fa avevamo diramato un comunicato stampa, una lettera aperta con la quale sollecitavamo apertamente il ministro della Salute ad uscire dal suo torpore e a darsi da fare per gli infermieri italiani che ogni giorno combattono contro la morte e che meritano da tempo un adeguamento del loro stipendio, degno della loro professionalità”: a dichiararlo è il presidente nazionale del sindacato Nursing Up Antonio De Palma commentando con soddisfazione quanto sta accadendo in queste ore al ministero della Salute.
“Lo abbiamo invitato – spiega De Palma – a darci una risposta chiara in merito a quelle istanze che portiamo avanti da tempo ed all'impegno che aveva assunto con la nostra delegazione in occasione della manifestazione al Circo Massimo: il 12 ottobre ci aveva promesso che avrebbe affrontato e risolto la nostra problematica e che ne avrebbe dato informazione di fronte ai dati certi”.
“Ebbene – sottolinea De Palma – quel momento è arrivato: l'articolo 66 della legge di bilancio ci riconosce oggi un’indennità di specificità infermieristica con decorrenza dal 1° gennaio 2021: è l’indennità che si legge al punto numero due delle richieste del Nursing Up, con l’obiettivo di riconoscere e valorizzare il ruolo strategico degli infermieri dipendenti dalle aziende e dagli enti del servizio sanitario nazionale, reso ancor più evidente durante la pandemia. La norma prevede, nell’ambito della contrattazione collettiva nazionale del triennio 2019-2021 relativa al comparto sanità, il riconoscimento di un’indennità di specificità infermieristica quale parte del trattamento economico fondamentale; dispone altresì che le misure e la disciplina dell’indennità sono definite in sede di contrattazione collettiva nazionale”.
“Si tratta di uno stanziamento di 335 milioni di euro – continua De Palma – per gli infermieri che finiranno nelle buste paga: è una nostra vittoria, abbiamo avuto la testardaggine di portare gli infermieri a Roma e di manifestare sotto la pioggia, poi abbiamo scioperato il 2 novembre; la vittoria è arrivata ed è di tutti gli infermieri italiani. Il ministro ha dato seguito al proprio impegno rispondendo coi fatti alla nostra sollecitazione così accorata”.
“Forse – conclude De Palma – siamo davvero di fronte ad una svolta: l’emergenza che stiamo vivendo, i recenti nuovi decessi dei colleghi ed i continui contagi dei professionisti della sanità richiedevano che questa fosse la dead line per agire; ci riserviamo nelle prossime ore di verificare il quantum reale destinato agli infermieri e il pensiero va a tutti i colleghi che non hanno mai smesso di lottare, è la dimostrazione palese che l’unione d’intenti può sconfiggere qualunque nemico”.
In Breve
Che tempo fa
Rubriche
Accadeva un anno fa
Politica | 14 novembre 2020, 13:30
Nursing Up, De Palma: "Dal ministro Speranza finalmente arriva la risposta alle nostre accorate richieste"
"Il governo stanzia in finanziaria 335 milioni per l'indennità che abbiamo rivendicato"
Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.