Per fronteggiare questa nuova fase dell'emergenza COVID-19, la Croce Rossa Italiana è intervenuta, come richiesto Dipartimento Nazionale di Protezione Civile in supporto a Regione Liguria, per fornire i moduli ed il montaggio della struttura campale ospedaliera del San Martino di Genova avvenuto in due giorni.
La struttura sanitaria campale CRI costituirà un hub dell'ospedale, della capienza di circa 24 posti letto, eventualmente aumentabili in base alle esigenze. La struttura, per degenti di media bassa intensità di cura, andrà ad integrare il Sistema Sanitario di Regione Liguria.
I 6 moduli sono completi di: letti regolabili, impianto luci ordinarie e di emergenza, comodini, monitor, attrezzatura specialistica avanzata, impianto di climatizzazione e due moduli bagni, completi di doccia. Una delle strutture sarà dedicata esclusivamente al triage.
Per l’allestimento sono stati impiegati nelle varie turnazioni circa 80 Volontari della CRI - Liguria e del Corpo Militare Volontario CRI di stanza della Liguria, oltre a personale del Nucleo di Pronto Intervento, (NPI), due specialisti del Centro Operativo Nazionale Emergenze (CONE), un medico CRI ed un ingegnere biomedico. La struttura ospedaliera modulare di Croce Rossa Italiana è stata allestita in continuità al Pronto Soccorso, sfruttando gli spazi del parcheggio antistante.
Questa importante operazione svolta in sinergia con il Sistema di Protezione Civile Nazionale, il Dipartimento di Protezione Civile di Regione Liguria e con l'Azienda Ospedaliera S. Martino di Genova, permetterà di aumentare l’operatività del nosocomio per la lotta contro il COVID-19.