Politica - 03 novembre 2020, 17:37

Voltri, le panchine ‘saccheggiate’ sulla passeggiata diventano un caso (FOTO)

Sono state smontate durante la notte, nel mirino la scarsa illuminazione pubblica: Lorella Fontana (Lega) scrive all’assessore Piciocchi e al direttore generale di Aster: “Siete informati della questione e quali interventi prevedete?”

Atto vandalico o furto bello e buono? Questa volta l’ipotesi che prevale pare essere la seconda, fatto sta che le panchine in legno sulla passeggiata a mare di Voltri sono state fortemente ‘menomate’ qualche notte fa.

Non sembra esserci veramente pace per questo lungomare intitolato alla memoria di Roberto Bruzzone, già presidente del Municipio VII Ponente, scomparso prematuramente; dopo i danni della mareggiata nel 2019 ecco altri problemi causati anche, secondo alcuni, dalla scarsa illuminazione di quest’ultimo periodo, specialmente dal momento in cui la gestione delle luci pubbliche è passata da Aster ad una società privata. Molte panchine presentano liste di legno smontate nella parte dove ci si siede o dove si appoggia la schiena, altre sono completamente aperte sul retro: non un bel vedere, insomma, e alcune non possono più essere utilizzate.

La questione è stata segnalata alla capogruppo della Lega a Palazzo Tursi Lorella Fontana che ha prontamente scritto una mail indirizzata sia all’assessore ai Lavori pubblici e alle manutenzioni, il vicesindaco Pietro Piciocchi, sia al direttore generale di Aster Mauro Grasso. La consigliera comunale fa notare, anche attraverso alcune fotografie, “la situazione creatasi nel giro di pochi giorni lungo la passeggiata di Voltri. Prima è stata tolta qualche listella e i giorni successivi sono state divelte tutte, riducendo le panchine in un qualcosa che Voltri e la sua passeggiata sinceramente non meritano. Tanto meno i voltresi. Pertanto, chiedo se dell’accaduto siete già stati informati e quali interventi si prevedono posti in essere”.

Intanto nei giorni scorsi il direttivo del Comitato Voltri ha partecipato ad un incontro con rappresentanti della Regione Liguria e di Autorità Portuale per tornare ad affrontare il tema della cosiddetta ‘diga soffolta’, una delle opere viste come necessarie, tra le varie soluzioni, per mettere in sicurezza la passeggiata dalle mareggiate. Il comitato comunica alla cittadinanza che “la soluzione individuata al momento, ipotizzando un modello di intervento fatto ad esempio per Ventimiglia nel 2008, sarebbe quella dell’ampliamento della spiaggia per un minimo di dieci metri, anche se l’opzione ottimale sarebbe di venti metri, attraverso un buon ripascimento con materiale proveniente dal torrente Bisagno come fatto per Arenzano; comunque prima di tutto questo sarà necessario effettuare l’allungamento del pennello alla foce del Leira altrimenti qualsiasi altra operazione potrebbe rivelarsi inutile”.

L’Autorità Portuale, attraverso il dirigente Giuseppe Canepa, ha assicurato l’inizio dei lavori per il prolungamento del pennello “nel mese di aprile 2021, con termine dei lavori a ottobre 2021. Non si esclude l’eventuale inizio anticipato a gennaio 2021, ma occorre prima svolgere l’accertamento dei vincoli per la salvaguardia della riproduzione relativa alla fauna presente”. Regione Liguria e Autorità Portuale si sono impegnate, non appena lo consentirà l’emergenza sanitaria, ad illustrare tutti questi progetti alla cittadinanza attraverso un’assemblea pubblica. Nel frattempo il Comitato Voltri fa presente d’essere a disposizione di tutti per ulteriori delucidazioni.

Alberto Bruzzone


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