“L’accordo firmato oggi dopo un negoziato rapido ed efficace permette di raggiungere un risultato basato per entrambe le parti sulla volontà di tutelare l’occupazione, favorire lo sviluppo professionale delle persone e rispettarne le aspirazioni: in un quadro generale segnato da una notevole complessità confermiamo l’assunzione a tempo indeterminato di 2.500 giovani”: è quanto dichiarato da Carlo Messina, consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo, in occasione della firma.
“I nuovi ingressi – spiega Messina – potranno sostenere la crescita del gruppo e le sue nuove attività, presteremo attenzione particolare al sostegno delle nostre reti territoriali e delle zone svantaggiate del Paese; il nostro grazie va alle sigle sindacali per il rapporto solido e costruttivo stabilito negli anni, una volta di più ha portato a risultati positivi per l’occupazione ed alla conferma dei piani di sviluppo di Intesa Sanpaolo rafforzati sin d’ora dalle competenze e professionalità delle persone provenienti da Ubi nella prospettiva di un’ulteriore affermazione della propria leadership in Europa”.
Entro il 2023 saranno effettuate assunzioni a tempo indeterminato nel rapporto di un’assunzione per ogni due uscite volontarie, fino a 2.500 assunzioni a fronte delle almeno 5.000 uscite volontarie previste, non computando a tal fine le uscite delle persone che saranno trasferite per effetto degli spostamenti di rami d’azienda.
In Breve
venerdì 10 gennaio
giovedì 09 gennaio