Una sfida a due per il vertice dell’Università di Genova nella due giorni di voti che potrebbe veder proclamato il nuovo rettore già domani sera.
Federico Delfino, 48 anni, prorettore del Campus universitario di Savona e Gianmario Sambuceti, preside di Medicina e professore di Medicina Nucleare, si sfidano così al secondo turno delle elezioni.
Al primo turno il più votato era stato il 48enne savonese (460 voti a favore, Sambuceti si è fermato a 443) e dopo il ritiro dell’altro aspirante rettore Enrico Giunchiglia (si era già ritirato Fabio Lavagetto) solo due sono rimasti in corsa e potrà essere proclamato “Magnifico” e in carica quindi fino al 2025, solo ottenendo la maggioranza assoluta dei votanti.
Al centro tantissimi temi, a cominciare dal progetto Erzelli, sul quale i due aspiranti si sono divisi (sì di Delfino, in forse ma tendente verso il no Sambuceti), la formazione, la ricerca, la sostenibilità, trattenere i giovani studenti liguri e le opportunità post laurea.
Un collettivo di docenti, ricercatori a tempo determinato, dottorandi e borsisti nel frattempo in questi giorni hanno scritto una lettera ai candidati per sollevare la loro difficile situazione di precarietà.