Genova. Una nuova stagione ricca e articolata in diverse rassegne: drammaturgia contemporanea, comicità, teatro per bambini e spettacoli d’improvvisazione. Parte sabato 26 settembre 2020 la nuova stagione del Teatro Garage, spazio che da oltre trent’anni anima la città di Genova.
Il Teatro Garage, fresco del successo della trentesima edizione della rassegna estiva “Ridere d’agosto ma anche prima”, che si è tenuta a luglio e agosto al Porto Antico di Genova e a Villa Imperiale, riapre le porte della Sala Diana (via Paggi 43 B) dopo gli ultimi mesi di chiusura forzata a causa dell’emergenza sanitaria. Lo fa nel totale rispetto delle normative vigenti e in un ambiente completamente sanificato, grazie a uno strumento di ultima generazione che garantisce una totale e costante sanificazione degli spazi.
Tra i diciotto spettacoli in programma il nuovo show del comico Mario Zucca “Tutto può accadere” (10-11 ottobre), il monologo di Fabio Fiori “Una vita color vespa” (13-14 novembre), il classico “L’importanza di chiamarsi Ernesto” della Compagnia Tealtro (4 dicembre), “Ignota a me stessa” sulla vita e le opere della grande fotografa del Novecento Vivian Maier (18-19 dicembre) e la commedia dialettale “Trae in scio bansîgo” (17-18 ottobre). Spazio anche all'improvvisazione e all’interazione con il pubblico con Maniman Teatro e agli spettacoli per famiglie della rassegna “Ti racconto una fiaba”, che quest’anno presenta quattro debutti.
"Senza dubbio questo è stato un anno molto particolare e complicato per gli spettacoli e per il nostro teatro in particolare – spiega Daniela Deplano, presidente del Teatro Garage – Dopo la chiusura anticipata a causa della situazione di emergenza pandemica, il teatro è rimasto orfano del suo fondatore e direttore artistico Lorenzo Costa, scomparso improvvisamente qualche settimana fa. Nonostante le difficoltà, non abbiamo pensato neanche un minuto di sospendere il nostro cammino e vogliamo ripartire con la nuova stagione, presentando il programma fino a dicembre 2020, in attesa delle nuove disposizioni per l’anno nuovo.
Sarà una stagione particolare: il pubblico sarà dimezzato al fine di rispettare il distanziamento e molti spettacoli saranno in doppia replica. Ci teniamo a ringraziare tutti gli attori e le maestranze per questo grande sforzo di partecipazione e il Municipio Bassa Val Bisagno, con il quale collaboriamo da sempre".
IL PROGRAMMA
Si parte sabato 26 settembre alle 20.30 con lo spettacolo “Tutti vs tutti” di Maniman Teatro, in cu gli attori saranno spinti oltre i loro limiti in una battaglia teatrale senza esclusione di colpi e il pubblico sarà chiamato a decretare il vincitore. A seguire, alle 22, in scena “Improsoap”, una soap opera istantanea fatta di intrighi, intralci, intrecci e intrusi, in cui tutto sarà rigorosamente improvvisato. Domenica 27 settembre, alle 17, debuttano invece gli spettacoli della rassegna per famiglie “Ti racconto una fiaba”, con lo spettacolo “Cipollina nella terra di Fruttaeverdura”, portato in scena dalla Compagnia Liberitutti.
Sabato 3 e domenica 4 ottobre, in doppia replica, va in scena lo spettacolo del Crocogufo “Art”, un debutto di Yarmina Reza con regia di Federica Menini, in programma la scorsa stagione ma mai andato in scena a causa della chiusura anticipata. Venerdì 9 ottobre nuovo appuntamento con la rassegna curata da Maniman Teatro con lo spettacolo “Gladiattori” e a seguire con “Gladiattrici”, due show in cui il pubblico sceglierà chi mandare in pasto ai leoni dell’ImperAttore Hictus.
Il programma continua sabato 10 e domenica 11 ottobre con il nuovo spettacolo del comico Mario Zucca “Tutto può accadere”, una battaglia ricca di situazioni paradossali, grottesche, esilaranti per risolvere un mistero: perché tutti insultano, deridono o evitano il protagonista? Lo spettacolo va in scena in doppia replica. Sabato 17 e domenica 18 ottobre, la compagnia The New 3 Peters Sister porta in scena lo spettacolo in genovese “Trae in scio bansîgo”, un varietà che alterna sketch, canzoni e numeri di danza con protagonista la grande interprete del teatro dialettale Bianca Podestà.
Venerdì 30 ottobre è la serata del mentalismo e delle illusioni di Carlo Cicala, che con il suo show “Magica…mente con humour” cercherà di leggere nella mente del pubblico e stupire con i suoi giochi di illusionismo. Sabato 31 ottobre, in doppia replica alle 17 e alle 20, tornano gli spettacoli per famiglie con “Un fantasma a teatro”, una storia per bambini che svela un mistero antico. Sabato 7 novembre, alle 18 e alle 21, torna la “Serata tardone”, un appuntamento già proposto con grande successo quest’estate a Villa Imperiale, in cui Patrizia Ercole e Luana Valle, tra reading e sketch a sorpresa, portano in scena affascinanti signore di mezza età dotate di grande ironia.
Venerdì 13 e sabato 14 novembre, debutta lo spettacolo di Fabio Fiori “Una vita color Vespa”, in cui si racconta il mito del due ruote più famoso in tutto il mondo. Venerdì 21 novembre, alle 20.30, Maniman Teatro propone “Una storia singolare”, in cui gli attori insieme al pubblico dovranno risolvere un enigma e, a seguire, “Imprò Genova vs Pavia”, una sfida-spettacolo in cui due squadre di improvvisatori si fronteggiano interpretando storie create all’istante dal pubblico.
Sabato 28 novembre va in scena “Il teatro vuoto”, un luogo e un “non luogo” dove possono avvenire incontri impossibili, ma anche metafora dei momenti di “vuoto” e di difficoltà della nostra esistenza. A portarlo in scena è la Compagnia Fusa, nata dai corsi di teatro del Garage, che quest’anno celebra i dieci anni dalla fondazione. Domenica 29 novembre torna l’appuntamento per le famiglie della rassegna “Ti racconto una fiaba” con lo spettacolo “Storie nascoste nell'inno d'Italia”, in cui si racconta la nascita e il significato del nostro inno nazionale.
Venerdì 4 dicembre, la Compagnia Tealtro è impegnata nel classico “L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde, con regia di Alessandra Frabetti, uno spettacolo sempre attuale che mette in luce la cura dell'apparenza e della forma tipica dell'alta società vittoriana. La stagione teatrale continua sabato 5 dicembre con lo spettacolo “Soppressi viaggiatori” di Altea Teatro, in cui Alessandro Mancuso e Gino Versetti ironizzano sulle condizioni paradossali e umoristiche dei viaggiatori.
Venerdì 11 e sabato 12 dicembre, la Pozzanghera porta in scena “L’intrusa”, in cui si affronta il disagio giovanile attraverso le reazioni che questi fenomeni procurano sugli adulti. Venerdì 18 e sabato 19 dicembre Patrizia Ercole è protagonista di “Ignota a me stessa”, in cui tra parole e immagini si racconta la vita di Vivian Maier, una delle più grandi esponenti della street photography del Novecento.
Domenica 20 dicembre, alle 15 e alle 18, chiude la prima parte di stagione del Teatro Garage lo spettacolo per famiglie a tema natalizio “È Natale signor Scrooge”, con protagonista il celebre personaggio di “Canto di Natale” di Charles Dickens.
Le prevendite dei biglietti si possono acquistare all’Ufficio del Teatro Garage (via Repetto 18r - cancello, tel. 010 511447) mercoledì dalle 15 alle 18, giovedì dalle 17 alle 20, venerdì dalle 11 alle 14, oppure online su www.happyticket.it. La biglietteria alla Sala Diana apre un’ora prima dell’inizio degli spettacoli; in questa fascia oraria è attivo il numero 377 0897309.
I CORSI DI TEATRO
Insieme agli spettacoli, da ottobre a maggio, tornano inoltre i corsi di teatro per tutte le età. Il corso adulti è articolato in tre anni e affronta diverse tematiche della recitazione: dall’uso del corpo, della voce, fino all’approccio al personaggio. Il corso, tenuto dai docenti Giovanni Cadili Rispi, Fiorella Colombo, Francesco Nardi e Maria Grazia Tirasso, è suddiviso in tre livelli: base, intermedio e avanzato. L’obiettivo è quello di fornire le abilità di base della recitazione e stimolare negli allievi l’espressione delle capacità creative, espressive e relazionali, in un clima facilitante e giocoso.
Torna anche l’appuntamento con il Teatro dei Desideri, corso dedicato ai bambini e ragazzi di età compresa tra i 7 e i 18 anni. Il corso, tenuto da Fiorella Colombo, Giuseppe Pellegrini e Stefania Galuppi, attraverso il gioco teatrale, stimola negli allievi la relazionalità e allontana la competitività, prefiggendosi la formazione del gruppo sociale, basato sulla ricchezza della diversità, sulla suddivisione dei compiti, sull’aiuto reciproco e sulla valorizzazione delle diverse caratteristiche personali.
Informazioni: www.teatrogarage.it, info@teatrogarage.it, 010 511447