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Economia | 16 settembre 2020, 21:00

Olio CBD: un rimedio naturale per il sonno

Con un mercato in piena espansione e diversi Stati che hanno reso il consumo di prodotti al CBD legale, anche i prodotti da poter acquistare sono aumentati.

Olio CBD: un rimedio naturale per il sonno

Tra i principi attivi della cannabis maggiormente conosciuti e, di conseguenza, oggetto di varie ricerche ci sono: THC e CBD.

Tuttavia, mentre il tetraidrocannabinolo è una sostanza psicoattiva, il cannabidiolo non ha alcun effetto sulla psiche. Difatti, è il metabolita principale della cannabis light.

Con un mercato in piena espansione e diversi Stati che hanno reso il consumo di prodotti al CBD legale, anche i prodotti da poter acquistare sono aumentati. Non si può negare, ad esempio, il successo ottenuto dall'olio CBD, il quale sembrerebbe essere un forte alleato per contrastare l'insonnia.

Anche in Italia tali prodotti sono disponibili su appositi ecommerce di hashish online Justbob. Si ricorda che, sebbene si possano comprare, tali articoli sono puramente da collezione.

Perché il CBD concilia il sonno?

Attualmente, le persone che soffrono d’insonnia sono davvero numerose e, molto spesso, è difficile trovare rimedi privi di effetti indesiderati, ma che consentano di dormire sogni tranquilli.

Nei paesi in cui il consumo è legale, l'olio CBD sta riscuotendo un successo notevole, in quanto sembrerebbe un concreto rimedio contro insonnia, ansia e stress.

In termini semplici, il cannabidiolo riesce a regolarizzare il ciclo sonno/veglia, senza alterare in alcun modo la lucidità dei consumatori.

A differenza del THC, il CBD agisce sul sistema endocannabinoide stimolando alcuni recettori, senza legarvisi direttamente. In questo modo, riesce ad agire su diverse zone del corpo simultaneamente, avendo impatti positivi sia da un punto di vista psichico, che fisico.

Uno studio condotto nel 2015 su una ragazzina di 15 anni con sintomi chiari da stress post traumatico, ha evidenziato come il consumo regolare di olio CBD sia stato di vero aiuto per contrastare insonnia, ma anche stati d’ansia eccessivi a causa di traumi passati.

Per maggiori informazioni riguardo la ricerca in questione, si consiglia di cliccare qui, così da farsi un'idea su quanto riportato dal caso- studio che vede l'olio CBD come una sorta di ansiolitico naturale, privo di effetti collaterali.

Come si utilizza l’olio CBD?

Purtroppo, solo in Italia, almeno il 45% della popolazione soffre d’insonnia. Infatti, molti optano per la melatonina: integratore con effetti calmanti da utilizzare per dormire meglio. Al contrario, nei paesi in cui è legale, si utilizza l’olio CBD perché ormai considerato un integratore tanto valido quanto la melatonina stessa, se non dei prodotti che vedono l’azione di entrambi.

Il consiglio principale fornito da chi ne fa uso è capire di che tipo d'insonnia si soffre, così da valutare quale olio selezionare.

Ad esempio, coloro che non riescono nemmeno ad addormentarsi, di solito optano per dosi più elevate di CBD. Allo stesso modo, nel caso di persone che hanno difficoltà a non svegliarsi durante la notte dovrebbero consumare quantità più forti di CBD, in modo da rilassare completamente il corpo, ma soprattutto la mente.

Di norma, prima di integrare prodotti come l'olio CBD nella propria routine, è consigliabile consultare un medico. Infatti, il dosaggio è fondamentale. Per quanto sia difficile generalizzare, perché ognuno presenta problematiche e reazioni differenti, è possibile già fornire delle linee guida.

Prima di tutto, i consumatori preferiscono iniziare da dosi più basse, e se necessario, aumentarle gradualmente. Inoltre, le dosi consigliate variano in base al peso corporeo e alla gravità dell'insonnia di cui si soffre.

Infine, molti preferiscono assumerlo per via sublinguale, perché in circa 15 minuti mostra già i primi segni di rilassamento. La parte migliore di utilizzare correttamente un prodotto simile è che, oltre a conciliare il sonno, aiuta i consumatori a restare attivi durante la giornata.

Olio CBD: è davvero utile?

Naturalmente, considerando che in Italia non è possibile testare personalmente i benefici rilasciati dal consumo di olio CBD, ci si chiederà se effettivamente risulta utile per combattere l'insonnia.

Prima di tutto, come già accennato, il cannabidiolo riesce a stimolare e regolare diverse funzioni dell'organismo.

Prima di tutto, un consumo più frequente (con dosi più elevate) di olio CBD può risultare una sorta di sedativo naturale, con cui addormentarsi in un batter d’occhio, ma senza conseguenze per il giorno successivo. Sempre se i sintomi di cui si soffre ne richiedono l'uso: in caso contrario, non bisogna mai eccedere.

Il CBD, in più, sembrerebbe regolare il livello di zucchero nel sangue, ma regolarizza anche il battito cardiaco, in caso di irregolarità.

Infine, utilizzare olio CBD significa assumere una sostanza che regola i livelli di cortisolo, quelli da cui dipende l’impossibilità di dormire senza svegliarsi continuamente durante la notte. E’ altrettanto importante sapere che agisce sul GABA, il neurotrasmettitore presente nel sistema nervoso, da cui dipende il proprio stato di calma e relax.

In conclusione, dove si ha l’opportunità di consumarlo, l'olio CBD è oggetto di grande interesse perché efficiente, naturale e non ha effetti negativi né sul proprio corpo, né sul proprio stato emotivo.

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