Brunetto (Lega): "La rete di sentieri e percorsi escursionistici della Liguria come tesoro naturalistico, storico-archeologico e come risorsa turistica e sanitaria"

“La rete di sentieri e percorsi escursionistici della Liguria come tesoro naturalistico e storico-archeologico e come risorsa turistica e sanitaria”: ne è convinto Brunello Brunetto (Lega), candidato alle elezioni regionali liguri.

“La nostra regione è attraversata da centinaia di chilometri di sentieri e percorsi di straordinaria bellezza, – aggiunge Brunetto – alcuni permettono di godere di splendidi panorami e di stare a stretto contatto con la natura, altri attraversano aree di rilevanza storica o archeologica e quindi consentono anche di fare un tuffo nel passato del nostro territorio. Uno per tutti: la Via Julia Augusta, un vero e proprio museo a cielo aperto che collega Albenga ed il suo centro storico romano e medioevale ad Alassio attraverso la più tipica macchia mediterranea”.

“Questi percorsi dunque – spiega Brunetto – possono essere considerati a tutti gli effetti importanti risorse turistiche in grado di attrarre gli appassionati di camminate e corse nel verde da ogni regione d'Italia e anche dall'estero. Ma non solo: la rete sentieristica ligure è anche una fondamentale risorsa sanitaria: camminare all'aria aperta infatti porta molti benefici per la salute: aiuta a tenersi in forma, riduce il rischio di contrarre determinate malattie e migliora l'umore”.

“Ritengo che sia compito della regione, – conclude Brunetto – ed in particolare del servizio sanitario regionale, realizzare in sinergia con associazioni come il Cai un programma di attività che consenta di sfruttare i benefici derivanti dall'attività all'aria aperta ed in particolare sui percorsi della rete sentieristica; tale progetto può essere rivolto alle persone affette da determinate patologie opportunamente individuate, ai pazienti in fase di riabilitazione o anche agli anziani per i quali è necessario elaborare percorsi d’invecchiamento attivo che riducano il più possibile il ricorso a terapie mediche”.