Politica - 08 settembre 2020, 17:00

Sulla ripartenza delle scuole il Comune ribadisce: “Risolte tutte le criticità”

L’assessore Pietro Piciocchi risponde in sala Rossa ad un’interrogazione di Cristina Lodi: “Non ci sono più problemi legati agli spazi” e sul nodo trasporti l’assessore Matteo Campora fa il punto sulle sanificazioni sollecitato da Lorella Fontana

Ripartenza delle scuole e l’amministrazione comunale genovese sul tema continua a ribadire di non aver particolari problemi in vista del d-day che è fissato per lunedì 14 settembre: il sindaco di Genova Marco Bucci lo ha dichiarato ieri spiegando che “non abbiamo problemi di spazio, abbiamo un elenco di aree che abbiamo messo a disposizione degli istituti ma che non sono state prenotate; per quanta riguarda invece il trasporto siamo pronti a mettere in campo autobus, anche privati, anche se al momento sulla carta non pare ce ne sarà bisogno. Stiamo insistendo pure sulla mobilità alternativa, abbiamo messo delle rastrelliere per bici in diverse scuole che le avevano richieste, il trasporto ecocompatibile è un buon strumento per risolvere molti problemi”.

Gli stessi concetti sono stati ribaditi ieri in Consiglio comunale in occasione di un’interrogazione a risposta immediata che la consigliera del Partito Democratico, la capogruppo Cristina Lodi, ha rivolto all’assessore comunale con delega ai Lavori pubblici nonché neo vicesindaco Pietro Piciocchi. Secondo Lodi “c’è da capire quali azioni siano state intraprese dalla Giunta comunale per arrivare all’assegnazione dei locali vuoti e degli edifici da consegnare alle scuole. Inoltre, quali attività di ricognizione, individuazione ed assegnazione degli spazi sono state intraprese, e con quali risultati? Risulta infatti evidente che il trasloco delle classi stesse o la ristrutturazione interna siano diventati decisivi in questa fase di emergenza covid: chiedo anche al riguardo se sia stata coinvolta e convocata la conferenza cittadina delle autonomie scolastiche e se siano stati coinvolti i municipi”.

L’assessore Piciocchi ha difeso l’operato della Giunta: “Non è vero che non c’è stato coordinamento, abbiamo ricevuto la prima tranche del finanziamento da parte del ministero dell’Istruzione mentre altre risorse sono state stanziate dal Comune nell’ambito di accordi quadro. Quindi abbiamo utilizzato ulteriori 350.000 euro, sempre giunti dal ministero, destinandoli alle scuole per l’infanzia. Abbiamo lavorato bene sia col governo centrale che col Provveditorato agli studi di Genova. In particolare abbiamo seguito alcuni filoni, uno di questi riguarda l’edilizia cosiddetta leggera ovvero tutte quelle operazioni che sono state condotte nei singoli istituti per adeguare non solo le classi ma tutti quanti gli spazi alle normative anti covid. Abbiamo assegnato direttamente i lavori alle varie ditte, personalmente ho visitato parecchi cantieri e la raccomandazione per tutti è stata quella di terminare entro il 14 settembre. L’altro filone invece riguarda l’acquisizione di ulteriori spazi: a nostra precisa richiesta delle scorse settimane, e relativamente alle scuole primarie che dipendono dal Comune, ci sono state tredici scuole che hanno chiesto di potersi allargare. Abbiamo partecipato al bando del ministero chiedendo 800.000 euro, ma poi ne abbiamo ricevuti 185.000, il resto delle risorse lo abbiamo recuperato noi. Ad ogni modo questa mattina siamo riusciti a definire e a risolvere tutte le criticità, da ultime quelle della scuola ‘Daneo’; siamo soddisfatti rispetto al processo di allestimento delle varie sedi, anche se è giusto navigare a vista in rapporto all’evoluzione dell’emergenza sanitaria”.

La capogruppo del Pd ha proposto “un’apposita commissione consiliare sul tema una volta che sarà iniziata la scuola, e poi raccomando di coinvolgere maggiormente sia i municipi che la conferenza cittadina delle autonomie scolastiche”. Altro nodo affrontato in sala Rossa quello relativo ai trasporti: lo ha toccato attraverso un’altra interrogazione a risposta immediata la capogruppo della Lega Lorella Fontana: “A fronte delle norme anti covid chiedo in che termini le procedure di sanificazione mezzi Amt vengano effettuate”. La risposta è arrivata dall’assessore comunale alla Mobilità Matteo Campora: “Le sanificazioni dei mezzi di Amt, in particolare degli autobus, avvengono in orario notturno tutte le sere e in orario diurno avvengono su tutte quelle vetture che rientrano dal servizio o per cessate corse o in caso di guasti. In più sono rispettate al momento tutte le procedure anche in tema di sanificazione della metropolitana sia per quanto riguarda i vagoni che le piattaforme: continueremo a monitorare la situazione”.

Il quadro, insomma, è in rapida evoluzione, ma perlomeno si è più preparati rispetto a febbraio quando l’insorgere e il diffondersi del coronavirus colse tutti di sorpresa: e questo, se non altro, è un elemento che induce una pur minima fiducia a differenza dei mesi scorsi.

Alberto Bruzzone


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