Attualità - 13 luglio 2020, 10:20

“Treni per Genova più veloci se radiamo al suolo Savona”. Il caso tragicomico dei trasporti liguri in prima pagina su Lercio

L'umorista Walter Formica con sferzante ironia non risparmia però nessuna delle criticità della nostra Regione: dalla mancanza di infrastrutture adeguate fino al proverbiale "braccino corto". Ma non solo

"Treni per Genova più veloci se radiamo al suolo Savona". Il pensiero che rinverdisce l'antica rivalità tra il capoluogo e la vicina provincia a ponente viene associato al presidente Toti. Ma davvero è così?

Decisamente no, i savonesi questa volta possono stare tranquilli e, con un sospiro di sollievo, lasciarsi andare a pronunciare la fatidica frase che spesso vorrebbero accompagnata ad articoli e commenti col potere di lasciare letteralmente di stucco: "Ah, ma è il Lercio.it". 

Ebbene si, la situazione ormai tragica del traffico in Liguria è sbarcata sulle pagine online del celebre portale satirico grazie alla penna sferzante dell'umorista Walter Formica, capace di racchiudere con sferzante ironia in pochissime righe le tante criticità che affliggono la nostra Regione. Alla tanto cara "Salerno-Reggio Calabria" nell'immaginario collettivo si stanno sostituendo A10, A26 e A7 insomma, dove alle classiche due corsie intasate da traffico l'unica alternativa pare essere la corsia d'emergenza che gli automobilisti possono utilizzare "ma devono prima munirsi di fazzoletto bianco da sventolare fuori al finestrino, simulando un attacco improvviso di coronavirus". Anche se si è visto, pure per i mezzi di soccorso possono esserci problemi.

Possibile che non ci sia un'alternativa a questi disagi? Certo che si, si tratterebbe del treno, ed ecco pronto a intervenire un fantomatico Toti con una soluzione estrema: portare la TAV in Liguria radendo al suolo Savona. Non una grande perdita "visto che in quella città nessuno mi vota, e poi il savonese non lo capisce nessuno".

Ma anche qui la penna satirica di Formica non ha pietà di nessuno, e disegna un nascente comitato NO-TAV di cittadini "che si oppongono alla modernità e preferiscono il binario unico", guidati da un Erri De Luca  pronto a chiedere la cittadinanza savonese e "subito rinviato a giudizio per procurato allarme". Ma, ovviamente, con tempi di processo quasi biblici.

Insomma, l'ironia pare rimasta l'unica via per affrontare le lunghe ore in coda, e non solo. La speranza dei liguri e dei tanti commercianti in attesa da tempo della stagione per risollevare i conti martoriati dal lockdown è che presto si trovi una soluzione, e pure i venditori di cocco non vorrebbero mai arrivare a dover davvero invadere le corsie autostradali per fornire alle persone intrappolate nelle interminabili code il loro personalissimo "kit di sopravvivenza".

 

https://www.lercio.it/tav-liguria-toti-treni-per-genova-piu-veloci-se-radiamo-al-suolo-savona/

Mattia Pastorino