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Politica | 05 giugno 2020, 16:58

San Giovanni al cubo: Genova, Torino e Firenze unite in un'unica piazza virtuale

Bucci e Grosso: "Non potremo celebrare la ricorrenza in maniera tradizionale ma unirsi a Torino e Firenze col progetto multimediale darà un nuovo valore ad una giornata importante"

San Giovanni al cubo: Genova, Torino e Firenze unite in un'unica piazza virtuale

Il 24 giugno i festeggiamenti di San Giovanni, a causa delle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria, non saranno organizzati in modo tradizionale come nelle passate edizioni bensì come un vero e proprio palinsesto tv e digitale su scala nazionale: le celebrazioni dedicate al patrono infatti si triplicano coinvolgendo tre fra le più belle città d’Italia: Genova, Torino e Firenze.

Nel rispetto del distanziamento sociale e del divieto di assembramento gli spettacoli saranno fruibili attraverso tv e web e grazie ad una piattaforma dedicata per coprire capillarmente tutte le iniziative delle tre città, San Giovanni al cubo potrà contare anche sulla collaborazione della Rai; l’evento vedrà per la prima volta insieme, in un’unica piazza virtuale, le tre città unite dallo stesso santo protettore e rappresentate dai loro personaggi culturali, musicali e istituzionali.

I cardini di San Giovanni al cubo saranno festa, cultura ed innovazione: la regia è affidata ad una firma eccellente a livello nazionale, Duccio Forzano, già autore di programmi e spettacoli di assoluto valore; a lui spetterà rendere armonico il ricco programma che toccherà alcuni tra i luoghi più iconici delle tre città. A Torino la Mole Antonelliana e il Lingotto, a Genova i Palazzi dei Rolli e il teatro Carlo Felice, a Firenze il Palazzo Vecchio e l’Abbazia di San Miniato.

“Genova negli ultimi anni s’è ritrovata spesso in piazza a festeggiare eventi di diversa origine e natura, – affermano il sindaco Marco Bucci e l’assessora alla Cultura Barbara Grosso – a San Giovanni non potremo celebrare la ricorrenza in maniera tradizionale ma unirsi a Torino e Firenze col progetto multimediale darà un nuovo valore ad una giornata importante. Sarà un modo di mostrarci pubblicamente al Paese intero grazie anche alla collaborazione con la Rai, un momento di grande livello che ci auguriamo possa essere ripetuto già il prossimo anno con il coinvolgimento delle persone nelle piazze; un ringraziamento sincero ai sindaci e assessori di Torino e Firenze per aver collaborato con noi a questo progetto innovativo”.

Massimo Bondì


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