Sulle autostrade liguri Forza Italia chiede l’intervento immediato del governo

“Abbiamo pagato per anni pedaggi esorbitanti ed ora ci ritroviamo in Liguria con le autostrade ad una corsia per lunghi tratti perché i lavori di manutenzione non sono stati fatti per tempo: una situazione denunciata già nel 2015 e che si ripresenta in tutta la sua gravità”: è quanto dichiarano i deputati di Forza Italia Roberto Cassinelli e Roberto Bagnasco.

“Traendo spunto da allora – aggiungono – Forza Italia ha depositato un’interrogazione con la quale chiede urgentemente alla ministra dei Trasporti Paola De Micheli di spiegare in aula il motivo di ritardi accumulati anche dopo il crollo del ponte Morandi, cos’ha fatto e come opera il Mit che ha il dovere di controllare e verificare l’operato del concessionario. La Liguria è una regione isolata, manca la continuità territoriale anche per i collegamenti aerei e le ferrovie, lo scalo di Genova sembra quasi evitato da Alitalia ed è l’unica città metropolitana del nord tagliata fuori dall’alta velocità.

“Autostrade, - sottolinea il coordinatore regionale di Forza Italia Carlo Bagnasco - proprio nel momento della riapertura dei confini regionali, ci fa trovare una situazione di caos che non può essere tollerata e rischia di produrre ulteriori pesanti effetti negativi sul turismo; la Liguria non può essere trattata in questo modo e Forza Italia metterà in campo tutte le iniziative necessarie per ristabilire quanto prima la normalità”.

“Per quanto di mia competenza – afferma il capogruppo regionale di Forza Italia Claudio Muzio – ho presentato negli scorsi mesi ordini del giorno e interrogazioni sul tema finalizzate all’esenzione o, in alternativa, alla riduzione dei pedaggi sulle tratte interessate da lavori. Questo risultato è stato raggiunto ma non basta: la regione sta facendo la sua parte ma c’è bisogno di un impegno concreto e indifferibile da parte del governo, finora di fatto inerte di fronte a questo problema”.