Il presidente del consiglio Giuseppe Conte torna a parlare alla nazione con una conferenza stampa nel giorno della riapertura dei confini regionali e europei verso l'Italia. Una ventina di minuti di intervento, prima di rispondere alle domande dei giornalisti presenti, con cui il premier ha ricordato le misure adottate, sia dal punto di vista sanitario che economico.
“Il sistema di controllo funziona, così come le nostre politiche progressive”, ha detto Conte, che ha aggiunto: “Dal 4 maggio i numeri sono incoraggianti, non ci sono situazioni critiche o di sovraccarico delle strutture ospedaliere. Il trend dei nuovi casi è in costante diminuzione anche nelle regioni più critiche”.
Conte ha poi fatto riferimento alle riaperture delle ultime settimane che hanno permesso ai cittadini di uscire.
“Ci meritiamo il sorriso e l'allegria dopo settimane di duri sacrifici, ma è bene ricordare che se siamo tra i primi paesi a riavviare le attività è perché abbiamo accettato di compiere sacrifici, di modificare le nostre radicate abitudini di vita. Le uniche misure oggi efficaci sono il distanziamento fisico e dove necessario l'utilizzo delle mascherine. Abbandonarle sarebbe una leggerezza”.
Il premier risponde indirettamente al direttore delle malattie infettive del San Raffaele di Milano Alberto Zangrillo che nei giorni scorsi ha parlato di virus ormai clinicamente inesistente. La negazione della circolazione del virus, ha spiegato Conte, “è stato smentito dai dati”.
La diretta del presidente del Consiglio Giuseppe Conte: