“Ad una settimana dall'annunciata apertura della stagione balneare la Regione Liguria non ha ancora chiarito su quanti e quali fondi potranno contare i sindaci per far rispettare le linee guida concordate da Anci per la gestione dei flussi nelle spiagge libere: una situazione di totale impasse che sta costando caro al turismo ligure visto che gli albergatori denunciano una fitta serie di disdette”: è quanto riporta una nota del Pd ligure.
“Molti turisti italiani – continua la nota – lasciano la Liguria per l'Emilia Romagna dove la gestione dell'accesso agli arenili è molto più chiara e definita: fortunatamente i Comuni liguri hanno bocciato la proposta di Toti di far pagare l'ingresso alle spiagge libere salvaguardando un principio di equità importante; ma la Regione deve mettere mano al portafoglio per aiutare le amministrazioni a sostenere i costi della regolazione degli accessi, parliamo di un lavoro che andava fatto un mese fa com’è avvenuto altrove, adesso bisogna recuperare il tempo perduto. Toti ha firmato un'ordinanza per riaprire le spiagge dal 3 giugno ma poi ha lasciato tutto il lavoro sulle spalle dei singoli Comuni”.
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Politica | 25 maggio 2020, 16:55
Pd Liguria: “Ad una settimana dalla riapertura delle spiagge i Comuni sono stati abbandonati dalla Regione”
“Servono risorse per gestire gli ingressi nelle spiagge libere, questa impasse sta costando caro alla Liguria perché i turisti si spostano altrove”
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