“Per il governo 200.000 ambulanti, di cui 4.000 solo in Liguria, semplicemente non esistono: nessun richiamo al commercio su piazza nei vari dpcm partoriti in queste settimane, nessuna indicazione da parte dell’Inail”: è il commento dell'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti.
“Lunedì, se la fase delle riaperture sarà confermata, ai Comuni liguri – prosegue Benveduti – arriverà anche la responsabilità su come gestire la riapertura del commercio vario su aree pubbliche che rappresenta oltre il 20% delle vendite in Italia. Regione Liguria, tra le poche in Italia, ha aperto un bando da 700.000 euro dedicato al commercio ambulante per dare liquidità e compreso la categoria nel bando da 10 milioni per la sanificazione e sicurezza degli ambienti di lavoro, ma servono regole e linee guida sulla gestione delle riaperture a livello nazionale per dare certezze alle attività e ai Comuni nella loro applicazione. Se le linee guida per il commercio ambulante saranno analoghe a quelle partorite ieri dall’Inail sui balneari sarà il caos, mettendo in forte difficoltà gli operatori e i Comuni che, in una corsa contro il tempo, potrebbero essere chiamati a mettere delle toppe, più o meno originali, per fiere e mercati".
"Come Regione Liguria - conclude Benveduti – siamo al fianco degli operatori del settore e dei sindaci: ci stiamo confrontando con le categorie, i Comuni e le Camere di commercio, stiamo raccogliendo istanze e criticità da risolvere per arrivare preparati alla riapertura delle attività; non vorremmo però che, per totale indifferenza e analfabetismo del governo, arrivassimo all’obbligo di braccialetti elettronici da installare alle caviglie delle casalinghe che vanno al mercato a fare la spesa per far rispettare le regole di distanziamento”.
Politica - 13 maggio 2020, 15:45
Commercio, Benveduti: "Il governo dimentica gli ambulanti, nessuna risorsa e zero linee guida"
"Stiamo raccogliendo istanze e criticità da risolvere per arrivare preparati alla riapertura delle attività"
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