Provincia - 11 maggio 2020, 18:47

Regione Liguria, Toti risponde a Pastorino sui lavori in aula del consiglio: "Sta in un paradosso temporale, ho chiesto la ripresa già ad aprile"

Il presidente del Consiglio regionale Piana: "Le sedute torneranno presto in aula, ma in totale sicurezza: è un segnale di graduale ritorno alla normalità che avevo proposto già due settimane fa"

"Pastorino parla di paradosso, ma deve aver scoperto una sorta di paradosso temporale: ho chiesto al presidente del consiglio regionale Piana di valutare la ripresa dei lavori in aula con lettera protocollata il 24 aprile, quindi ben prima della riunione dell'Ufficio di Presidenza cui il consigliere fa riferimento. L'ho fatto contestualmente all'inizio della progettazione della fase 2 in Liguria: è stata una delle mie prime preoccupazioni. Pastorino è arrivato dunque buon ultimo, ed è appunto per un singolare paradosso che vorrebbe riprendermi come se fosse arrivato lui per primo. Ho fiducia nell'operato del presidente del Consiglio: come non è facile stabilire le modalità per la ripresa graduale delle attività economiche tutelando la sicurezza dei cittadini, così non è facile trovare le modalità corrette per la ripresa dei lavori dell'aula in presenza, dato che i rappresentanti dei liguri devono dare il giusto esempio senza scorciatoie o pericolose approssimazioni. Sono sicuro che le attività del Consiglio in aula riprenderanno appena possibile: nel frattempo c'è stato e c’è ancora molto lavoro da fare, noi lo stiamo facendo e non abbiamo perso neanche un minuto in polemiche senza costrutto ma, a differenza di altri, siamo stati nei nostri uffici tutto il giorno, sette giorni su sette, a lavorare per uscire da questa emergenza". Così risponde Giovanni Toti, presidente di Regione Liguria, al capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino (leggi QUI). 

A seguire, il presidente del Consiglio regionale Alessandro Piana illustra la programmazione dei prossimi lavori dell’Assemblea legislativa e annuncia che, a breve, tornerà a riunirsi in aula:

"Due settimane fa io stesso avevo proposto, nel corso delle riunioni dell’Ufficio di presidenza, e anche il presidente Toti lo ha proposto in una lettera rivolta a tutti i consiglieri, che le sedute del Consiglio tornassero a svolgersi il più presto possibile in aula, abbandonando la modalità in videoconferenza, perché ritengo sia importante, da parte delle istituzioni, dare il segnale di un graduale ritorno alla normalità. Occorre, però, da parte dei soggetti preposti – precisa – valutare la capienza dell’aula per assicurare il distanziamento sociale fra i colleghi consiglieri e anche fra il personale".

Piana ha sottolineato di avere già individuato, a questo proposito, un protocollo di sicurezza circa gli accessi, gli spostamenti, i servizi garantiti e la selezione del personale che potrà assistere ai lavori:

"Io sono il responsabile della salute dei consiglieri e dei dipendenti dell’Assemblea legislativa e devo, dunque, agire nella massima sicurezza tuttavia, qualora i tecnici dichiarassero che l’aula in via Fieschi non fosse adeguata - assicura - verrà tempestivamente individuata una collocazione più idonea alle esigenze di tutela igienico sanitaria richieste dalla situazione, ma il Consiglio tornerà a riunirsi nel modo consueto".

Il presidente conclude ricordando che anche gli altri Consigli regionali stanno procedendo con sedute in videoconferenza e stanno esaminando la possibilità di ritornare alle riunioni in aula.

 

*In allegato la lettera del Presidente Giovanni Toti al Presidente del Consiglio Alessandro Piana

Files:
 2020 04 24 Lettera Piana (330 kB)

redazione


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.