"Con il decreto del Governo è stata disposta la chiusura di tutte le attività commerciali che non vendono beni di prima necessità al fine di contenere la diffusione del coronavirus", Spiega Alice Salvatore, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Liguria.
"Queste misure hanno reso tutto il personale impiegato nei supermercati e nei negozi di alimentari assolutamente fondamentale per la distribuzione dei prodotti di prima necessità a tutta la popolazione - aggiunge la consigliera regionale pentastellata -. Nonostante si cerchino di rispettare le misure di distanziamento sociale, diverse organizzazioni sindacali lamentano la mancanza di dispositivi di protezione mezzi detergenti per tutto il personale. Alcuni di loro hanno purtroppo contratto il Covid, e hanno diffuso il contagio fra i loro colleghi e i loro familiari. La possibilità per i consumatori di rivolgersi a piattaforme di spesa on-line, normalmente operative, è stata fortemente compromessa da un aumento fisiologico delle richieste. I siti sono spesso intasati e gli utenti non riescono a ordinare la loro spesa a domicilio".
"In una situazione di grave emergenza, già il Presidente della Regione ha convocato un tavolo con i rappresentanti della grande distribuzione. Ma sono state escluse organizzazioni sindacali dei lavoratori, Confcommercio e associazioni dei consumatori, rappresentanti dei lavoratori che hanno invece una importanza fondamentale per un piano del genere, e soprattutto - prosegue Salvatore - per concordare orari e giorni di chiusura degli esercizi. I consumatori si sono ritrovati più volte confusi e disorientati dalla mancanza di un piano completo e coerente. Per questo motivo chiediamo di convocare immediatamente i rappresentanti della grande distribuzione organizzata, assieme alle organizzazioni sindacali dei lavoratori e finalmente anche la Confcommercio e tutte le associazioni dei consumatori per sottoscrivere un protocollo d'Intesa regionale. L'obiettivo è quello di concordare orari e giorni di chiusura nelle giornate festive e la domenica, incentivare l'adozione di dispositivi di protezione e sanificare i luoghi di lavoro e aiutare e favorire la nuova assunzione di personale nei supermercati".
"Durante la votazione in aula la maggioranza ha votato contro questa proposta con Favorevoli 11 Contrari 16 Astenuti 2 - conclude Salvatore -. La mancanza assoluta di considerazione non solo del lavoro di questi settori che per loro non sono importanti, ma anche del lavoro dell’opposizione porta al voto negativo per partito preso".