“Il Pd ha un bel coraggio. Mentre Regione Liguria ha aperto un fondo rotativo da 500 mila euro e lo ha anche rifinanziato arrivando a uno stanziamento da 1 milione di euro per il finanziamento della spesa corrente delle società sportive, senza vincoli di destinazione di utilizzo e rispondendo a tutte le domande arrivate, il suo Governo cosa ha fatto? A parole sono tutti capaci a sostenere le società sportive ma i fatti dicono altro”.
Così l’assessore allo Sport di Regione Liguria Ilaria Cavo risponde al consigliere Rossetti in merito al suo comunicato odierno sulle società sportive.
“Rossetti chieda al suo Governo che fine ha fatto il fondo di garanzia per lo Sport che il ministro Spadafora ha annunciato un mese fa – aggiunge Cavo - e di cui le società non hanno ancora visto neanche un euro: non possono neppure fare domanda al Credito Sportivo perché il fondo non è ancora operativo, impantanato nella burocrazia. E chieda anche come mai il suo governo non ha voluto l’apporto degli enti locali: noi eravamo pronti a fare la nostra parte (tutto documentato), a finanziare e intervenire per creare un plafond regionale, che garantisse una quota riservata alle nostre società sportive. Ma il ministro Spadafora non ha voluto: in un’ottica centralista, che non rispetta le esigenze e le specificità dei territori, si è deciso per una gestione unitaria che porterà le società liguri a fare domanda sul fondo nazionale, quando si decideranno a renderlo operativo”.
Circa il riferimento di Rossetti alla Regione Lazio, l’assessore Cavo aggiunge: “Noi siamo molto più concreti: anche le società sportive e le associazioni sportive con partita Iva potranno partecipare al bando per la “riattivazione in sicurezza” (per sanificazione, acquisto dpi, e tecnologie necessarie) che sarà pubblicato il 12 di maggio e che Regione Liguria, prima in Italia, ha attivato con un fondo perduto del 60 per cento fino a 15 mila euro”, conclude.