Domani ricorre il 160° anniversario della spedizione dei Mille, l’ultimo grande episodio della Genova risorgimentale, che nella primavera del 1860 fu il vero quartier generale della leggendaria impresa: questo storico 5 maggio verrà ricordato con post e storie sui canali facebook ed instagram dei musei di Genova e del museo del Risorgimento; inoltre domani alle 11 sarà possibile seguire in diretta la conferenza “Garibaldi per la pace e la libertà” a cura di Enzo Baldini, già docente all'università di Torino e presidente genovese dell’Associazione nazionale veterani e reduci garibaldini.
Da Villa Spinola a Quarto, dove Garibaldi era ospite dell’amico Candido Augusto Vecchi, alla casa in via Nuovissima (attuale via Cairoli) dove il medico Agostino Bertani organizzava ed arruolava i volontari giunti da tutta Italia, all’albergo della felicità (Il Raschianino) in piazza Caricamento, era un continuo via vai di patrioti. Nella notte tra il 5 e il 6 maggio Nino Bixio, il ‘secondo’ dei Mille, con una ventina di uomini s’impadronì di due piroscafi ormeggiati nel porto di Genova, il 'Lombardo' e il 'Piemonte' di proprietà dell’armatore Rubattino, con la tacita condiscendenza dello stesso.
All’alba del 6 maggio 1.089 camicie rosse partirono con Garibaldi dallo scoglio di Quarto: tra questi 157 erano liguri, a loro è dedicato uno spazio espositivo nel museo del Risorgimento nella casa natale di Giuseppe Mazzini. Tra le opere va ricordato il dipinto ‘La partenza dei Mille’ del pittore olandese Tetar van Elven, una rappresentazione di Garibaldi e dei suoi volontari pronti a salpare verso la Sicilia dallo storico scoglio di Quarto ancora immerso nella semioscurità.
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lunedì 25 novembre
domenica 24 novembre