Un nutrito gruppo di estetiste liguri ha scritto al presidente regionale Giovanni Toti per chiedere che sostenga presso il governo la richiesta d’anticipare l’apertura delle loro attività prevista per giugno: “Un ulteriore prolungamento della chiusura dei nostri centri – scrivono – rischia di produrre conseguenze pesantissime, anche in termini occupazionali: siamo perciò a chiederle un’iniziativa nei confronti del governo affinché vengano riviste le decisioni contenute nell’ultimo dpcm, la nostra proposta è quella di procedere alla riapertura dei centri d’estetica il 18 maggio grazie all’attuazione di un protocollo igienico-sanitario stilato e condiviso da noi del settore, e le cui misure ci consentirebbero di lavorare in sicurezza e alle nostre clienti d’essere protette”.
“Crediamo – proseguono – che l’adozione delle scrupolose misure contenute nel protocollo possa consentire alle nostre attività di riaprire ben prima di giugno contrastando così anche l’abusivismo con cui dobbiamo purtroppo fare i conti in questo drammatico periodo e che mette seriamente a rischio la salute delle persone. Abbiamo comunque apprezzato il suo tentativo di percorrere la via regionale per far riprendere la nostra attività, e anche se ciò non è stato possibile vogliamo in ogni caso ringraziarla per l’attenzione e la sensibilità dimostrata; allo stesso modo vogliamo ringraziare il consigliere regionale Claudio Muzio per aver presentato un ordine del giorno su questo tema e Alice Dotta, coordinatrice regionale di ‘Azzurro Donna Liguria’, per aver preso a cuore la nostra battaglia”.
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Politica | 28 aprile 2020, 15:19
Le estetiste scrivono a Toti: “Chieda al governo di farci riaprire al più presto”
“È pronto il protocollo per la sicurezza di operatrici e clienti”
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