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Cultura | 14 aprile 2020, 09:55

Emergenza coronavirus: con l'Università di Genova gli studenti stranieri continuano a studiare

Complessivamente provengono da oltre 70 Paesi diversi

Emergenza coronavirus: con l'Università di Genova gli studenti stranieri continuano a studiare

Ogni anno circa 1000 nuovi studenti internazionali arrivano a Genova, la metà per iscriversi a corsi di laurea o dottorati (quest’anno 560), la metà per i programmi di scambio come l’Erasmus (quest’anno 438). Complessivamente provengono da oltre 70 Paesi diversi.

Le nazionalità più rappresentative per gli studenti stranieri iscritti a UniGe sono Albania, Camerun, Cina, Ecuador, Federazione Russa, Marocco e Turchia; quelle degli studenti Erasmus sono invece Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Polonia; per l’Erasmus il nostro Ateneo ha convenzioni con oltre 350 Università partner in tutta l'Europa.
Tra gli studenti universitari internazionali presenti a Genova, una parte ha una preparazione nella lingua italiana inadeguata a seguire con profitto le lezioni dei corsi di studio; UniGe propone quindi corsi di Italiano dal livello A1 al livello C1 per permettere a questi studenti di raggiungere un buon livello di padronanza linguistica e arrivare a comprendere bene il resto delle lezioni.
Gli studenti di italiano, in questo secondo semestre dell’aa. 2019/2020, sono oltre 500 divisi in 19 corsi di diverso livello. Nell’emergenza Coronavirus, e in seguito alle misure restrittive dovute al COVID-19, l’Università di Genova si è velocemente organizzata per proporre ai propri studenti diverse modalità di didattica a distanza; nel caso degli studenti internazionali questo ha significato un elemento di valore in più, il poter continuare a seguire le lezioni anche dopo essere ritornati a casa.

Stimiamo che circa un quarto degli studenti che frequentano i corsi di italiano a distanza sia tornato nel proprio paese d’origine, ma che continui a seguire le lezioni attraverso le diverse modalità che UniGe ha messo a disposizione. Per questi studenti è possibile frequentare online sia in modo sincrono, attraverso videoconferenze e chat, sia in modalità asincrona, consultando materiali ed eseguendo gli esercizi caricati sulla piattaforma Aulaweb. Questo permette di venire incontro a coloro che, per motivi diversi, si trovano ad avere difficoltà di connessione o non hanno sempre a disposizione un computer o un cellulare. Le ore di lezione/connessione dei corsi di italiano vanno da 4 a 6 alla settimana divise in due o tre lezioni, per i 19 corsi una media di 90 ore settimanali complessive in cui studenti internazionali sono connessi con UniGe a studiare italiano, da Genova o dai loro Paesi.

Un problema comune è il fuso orario: studenti tornati, per esempio, in Ecuador o in Pakistan si troverebbero a dover fare lezione magari di notte o alle 5 del mattino. La questione viene risolta con la registrazione di parte delle lezioni che gli studenti possono poi consultare in orari più comodi.
Un dato significativo è che sebbene per circa il 50% dei 500 studenti internazionali di questo semestre la frequenza dei corsi non sia obbligatoria, oltre l’80% stia invece continuando a frequentare le lezioni di italiano che UniGe ha organizzato nel web, nonostante il Coronavirus.

Comunicato stampa

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