“È questione di giorni e sarà pronto anche il terzo modulo per arrivare a 75 posti e poi a 100, con l’allestimento e l’attivazione progressiva di moduli da 25 posti letto. Questa è la necessità vera degli ospedali liguri, dove stanno calando i malati in terapia intensiva ma c’è una forte pressione legata alla durata della malattia nei reparti a bassa e media intensità di cura. La vera sfida nelle prossime settimane è costituita da questo tipo di posti letto, per le dimissioni protette dei pazienti che hanno superato la fase acuta, ma hanno ancora bisogno di assistenza sanitaria. In questo senso la nave è stata un’operazione lungimirante”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che questa mattina, insieme al direttore generale della Asl3 Luigi Carlo Bottaro, ha effettuato un sopralluogo alla nave ospedale di Genova, la Gnv Spendid ormeggiata a Ponte Colombo.
A bordo della nave si trovano oggi 41 pazienti covid assistiti da personale sanitario della Asl3: dimessi dagli ospedali cittadini dopo aver superato la fase acuta, devono proseguire la terapia farmacologica per ulteriori due settimane al termine delle quali saranno sottoposti al controllo per valutarne la guarigione. “Si tratta di una struttura eccezionale – ha aggiunto il presidente Toti - la prima nel suo genere nel nostro Paese, sia per qualità dell’alloggio che dell’assistenza fornita dal personale della Asl3. La nave è stata completamente attrezzata e resa idonea per ospitare questi pazienti. Sperando che non serva mai, ma è importante anche che questa nave possa essere spostata ove dovesse servire altrove, passata l’emergenza in Liguria. Per questo costituisce una sicurezza per il sistema sanitario non solo ligure ma italiano”, ha concluso.