Ha piacevolmente sorpreso tutti, fino ad arrivare negli Stati Uniti grazie alle telecamere della CNN, la storia della signora Italica Grondona, per tutti ormai "nonna Lina", la donna che a 102 anni ha sconfitto il Coronavirus.
A raccontare questo sorprendente percorso di guarigione sono stati, sulla pagina Facebook del Policlinico San Martino di Genova i medici dell'equipe che ha preso in carico la signora. Si tratta del professor Raffaele De Palma e della dottoressa Vera Sicbaldi, del reparto di Medicina Interna ad indirizzo Immunologico.
"Lina è entrata da noi da una casa di riposo, ormai circa un mese fa - spiega la dottoressa Sicbaldi - presentando i sintomi di uno scompenso cardiaco, leggermente dispnoica, senza mai avere la febbre. Così abbiamo effettuato un tampone che è risultato poi essere positivo".
Nessuna terapia intensiva o sub-intensiva. Nonna Lina è stata aiutata, ma un ruolo fondamentale lo ha giocato la sua tempra: "E' stata trattata con sola terapia di supporto, una blanda ossigenoterapia, ed ha recuperato praticamente da sola. Due giorni fa è così arrivata la dimissione in discrete condizioni generali e tra lo stupore generale".
Decisivo quindi il ruolo che giocano le difese immunitarie dei singoli individui nell'affrontare la malattia: "Appena potremo e nei modi in cui potremo farlo, anche se già abbiamo iniziato a farlo - aggiunge il professor De Palma - approfondendo il caso della signora ed altri simili, studieremo come poter rafforzare il nostro sistema immunitario per aiutarlo a rispondere meglio a questa infezione".
Una bella storia con un degno finale, che può rappresentare una speranza per tutta la popolazione mondiale nell'affrontare la pandemia.