La costa Luminosa rimarrà a Savona con 100 membri dell'equipaggio senza sintomi.
Questo è stato deciso dal vertice in Prefettura di questa mattina dove è stato stabilito che la nave si sposterà di banchina anche per una questione di impatto psicologico nel rispetto dei savonesi.
Per quanto riguarda i passeggeri, dopo gli sbarchi già effettuati nel fine settimana, questa mattina a bordo erano presenti 337 persone, che verranno trasferite tutte entro la serata: gli europei sono sbarcati questa mattina e hanno raggiunto il proprio paese via terra mentre un gruppo di olandesi sta partendo con un volo charter dall’aeroporto di Genova.
Entro questa sera torneranno a casa via traghetto anche i 6 italiani delle isole, 4 siciliani e 2 sardi.
“La Liguria sta galleggiando – sottolinea Toti - tenendo il passo con i posti nei reparti di media intensità di cura e terapia intensiva necessari per i pazienti liguri che arrivano nei nostri ospedali, sapendo che la curva del contagio non rallenterà nelle prossime ore. Siamo a pelo d’acqua e dobbiamo in ogni modo evitare che la nave diventi l’onda che ci fa andare sott’acqua. Per questo la variabile tempo è fondamentale: non saremo in grado di assistere altre persone che da bordo dovessero aver bisogno di cure intensive. Questo dev’essere chiaro a tutti. Per questo è indispensabile portare il più persone possibile, sia passeggeri sia equipaggio, laddove ci siano ospedali in grado di recepire i sintomatici acuti. In Liguria fino ad oggi abbiamo garantito cure adeguate a tutti coloro che ne hanno avuto bisogno: stiamo compiendo ogni sforzo affinché continui ad essere così. Le prossime ore – conclude - sono quindi fondamentali per mettere in sicurezza la salute sia di chi sta a bordo sia dei nostri cittadini liguri”.
"Abbiamo stabilito nel percorso di svuotamento della nave di lasciarla a Savona, oggi si concluderà lo sbarco con tutti i passeggeri europei che torneranno a casa, gli extraeuropei invece verranno spostati in strutture in Toscana e nel Lazio individuate da Costa" spiega l'assessore regionale alla protezione Giacomo Raul Giampedrone che ha specificato che si tratta di 189 passeggeri e 180 membri dell'equipaggio (in isolamento 50 passeggeri e 30 membri dell'equipaggio).
"L'obiettivo è evitare che qualcuno finisca in ospedale. Domani mattina partiranno due charter da Genova che trasporterà 550 persone, membri dell'equipaggio, extraeuropei, non funzionali per far continuare l'attività della nave, - spiega l'assessore regionale alla protezione civile - ne rimarranno a bordo 100 che visiterà l'Usmaf prima di dare l'ok per rimanere sulla nave".
"Se tutto va bene, in 72 ore avremo sgomberato 1400 persone" conclude Giampedrone.